È morto Mario Mentasti, decano dei cronometristi cuneesi
Figura “storica” dell’associazione cui era tesserato da oltre 50 anni: lo scorso anno era stato premiato dalla Federazione Italiana per la sua lunga e apprezzata attivitàQuando nel ‘66 i cronometristi cuneesi ricominciarono la loro attività “ufficiale” (ufficiosamente erano attivi dal ‘36), c’era bisogno di giovani allievi che, come si dice in piemontese, “tirassero su la baracca”.
Mario Mentasti fu uno dei primi a cimentarsi nella nuova impresa e nel ’69 cominciò la sua attività di misuratore del tempo, prima come allievo e dal ‘71 come ufficiale. Erano i tempi della “cipolla” e non esistevano ancora i computer, né altri strumenti elettronici per la rilevazione dei tempi, ma da allora fino al ’98 Mario ha continuato a solcare i campi di gara nelle varie discipline sapendosi adattare ai vari cambiamenti.
Figura di riferimento, serio e riservato, faceva spesso coppia con Sandro Saglietto, con cui aveva diviso i primi anni di cronometraggio, protraendo nel tempo questo sodalizio, soprattutto nelle gare di Rally. Diventato Benemerito, aveva comunque continuato a seguire le attività dell’Associazione cuneese nelle varie attività e lo scorso anno era stato premiato dalla Federazione Italiana per il cinquantesimo anno da Cronometrista.
Una figura “storica”, una persona sempre disponibile che non lesinava i consigli e che amava rievocare i servizi e le avventure “epiche” dei primi anni, anche a tavola, davanti ad un bel piatto di pasta e ad un buon bicchiere di vino.
c.s.
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