Muore per un aneurisma la cardiologa 48enne del Santa Croce
Fatale un malore improvviso per la dottoressa Lucilla Riva, mentre faceva il bagno a Loano con la famiglia. Inutili i soccorsi: lascia il marito e due figliSi è sentita male all’improvviso mentre faceva il bagno a Loano con la sua famiglia. I soccorsi purtroppo non sono serviti a nulla: per la dottoressa Lucilla Riva si è rivelata fatale la rottura di un aneurisma cerebrale.
Quarantotto anni, sposata e con due figli, la cuneese Riva era medico cardiologo dell’ospedale Santa Croce e Carle. Aveva frequentato l’università a Torino per poi esercitare a partire dal 2002 nella sua città di origine, nel nosocomio di cui il padre Valerio era stato direttore sanitario. Commosso il ricordo dei colleghi e del primario del suo reparto, la dottoressa Roberta Rossini, che aveva affiancato otto mesi fa. Lascia il marito Marco Rosso, i figli Francesco e Valerio, i genitori, il fratello Ezio e la sorella Lorenza.
Domani, mercoledì 14 luglio, alle ore 15,30 nella chiesa del Sacro Cuore di Cuneo si terranno le esequie. La salma verrà poi tumulata nel cimitero di Caraglio. Questo pomeriggio alle 17,30 si reciterà il rosario sempre al Sacro Cuore.
Redazione
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