'Ndrangheta in Piemonte, otto arresti: in manette anche l'assessore regionale Roberto Rosso
L'operazione della Guardia di Finanza è scattata stamattina: tra le accuse anche il reato di scambio elettorale politico-mafiosoC'è anche l'assessore regionale ai Diritti Civili Roberto Rosso tra le persone arrestate stamattina, venerdì 20 dicembre, dalla Guardia di Finanza di Torino, nell'ambito di un'inchiesta sulla 'ndrangheta che ha portato ad un totale di otto arresti. Le misure cautelari sono state richieste dalla Direzione Distrettuale Antimafia torinese, tra le accuse, oltre all'associazione a delinquere di stampo mafioso, anche il reato di scambio elettorale politico-mafioso. Durante le indagini le Fiamme Gialle hanno accertato reati fiscali per oltre 16 milioni di euro. I dettagli verranno resi noti alle ore 10.30 in una conferenza stampa presso la Procura di Torino. Non risultano arresti in provincia di Cuneo.
Avvocato, candidato sindaco nel capoluogo regionale nel 2001, Rosso, attualmente in Fratelli d'Italia, fu inoltre sottosegretario in due governi Berlusconi e parlamentare in cinque legislature. Le accuse nei suoi confronti riguarderebbero le ultime elezioni regionali.
a.d.
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