Nella casa di riposo di Roccavione 28 ospiti positivi: nessuno è grave, alcuni sono asintomatici
Contagiati dal Coronavirus anche due operatori sanitari. Nessuno degli anziani, fortunatamente, necessita di cure in ospedaleSono in totale 30 i nuovi positivi al Coronavirus all’interno della casa di riposo “Ente Morale Famiglia Toselli” di Roccavione. I dati sono emersi dai tamponi effettuati la scorsa settimana: 28 sono ospiti della struttura (in totale sono 42), 2 sono operatori sanitari (che si aggiungono ai casi già registrati in precedenza tra il personale).
Al momento, fortunatamente, le condizioni degli anziani risultati contagiati sono buone: nessuno di loro necessita di cure in ospedale, alcuni hanno poche linee di febbre, altri non presentano alcun sintomo.
Spiega il sindaco di Roccavione Germana Avena: “Al momento la questione più critica è quella dei dispositivi di protezione, sempre difficili da reperire, ma complessivamente la situazione è sotto controllo: i tamponi hanno permesso di dividere i positivi dai negativi, inoltre la cooperativa è riuscita a introdurre in organico nuovi operatori per sostituire coloro che hanno dovuto essere messi in isolamento”.
Una situazione che, pur essendo da monitorare, avrebbe potuto essere ancora più critica: “Senza la chiusura alle visite dei parenti, decisa dai responsabili della struttura il 5 marzo, prima che diventasse obbligatoria, oggi parleremmo di un quadro ancor più drammatico, non solo a Roccavione. Quando la decisione fu presa ricevetti diverse proteste da parte delle famiglie degli ospiti, ma col senno di poi credo sia servita ad evitare conseguenze ancora più gravi”, conclude la prima cittadina.
A marzo all’interno della struttura si sono verificati sette decessi: sebbene i contagi delle vittime non siano stati accertati, il numero è stato definito dai responsabili “non in linea con la media degli anni precedenti”. Altri due ospiti sono morti ad aprile: l’ultimo, un ottantaquattrenne, è risultato positivo al Coronavirus.
a.d.
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