Nessuna sostanza velenosa nelle esche per cani ritrovate a Borgo in via Fratelli Giraudo
Il Comune ha ricevuto ieri, giovedì 17 giugno, gli esiti delle analisi effettuate dall'Istituto Zooprofilattico di CuneoNel mese di maggio erano giunte segnalazioni al Sindaco e alla Polizia Municipale di Borgo San Dalmazzo circa la presenza di presunte “esche avvelenate” destinate agli animali domestici, posizionate in via Fratelli Giraudo e nelle zone limitrofe. La Polizia Municipale è tempestivamente intervenuta rimuovendo i bocconi abbandonati e consegnandoli alla Asl competente per accertamenti, segnalando il potenziale pericolo mediante apposizione di avvisi informativi nelle aree dei rinvenimenti.
Nello stesso periodo si era anche registrato il malore accusato da parte di un cane allevato nella stessa area, che era stato prontamente accompagnato dal veterinario per gli accertamenti del caso in quanto la sua proprietaria, allarmata dalle segnalazioni e dai messaggi diffusi sui social e sui mezzi di stampa, aveva rinvenuto un boccone anomalo nel suo giardino privato, attivandosi prontamente per la salute del proprio animale. Il veterinario, valutati i sintomi, aveva poi trasmesso all’Istituto Zooprofilattico di Cuneo i campioni biologici raccolti dall’animale per le analisi finalizzate ad accertare le caratteristiche di quanto ingerito dall’animale.
Ieri pomeriggio, giovedì 17 giugno, è pervenuto al Comune di Borgo San Dalmazzo l’esito delle analisi effettuate, dal quale risulta che tutti gli accertamenti hanno dato esito negativo non rilevando alcuna presenza di sostanze atte a causare avvelenamento o malori agli animali domestici. In una nota diffusa stamattina il sindaco Gian Paolo Beretta, nel tranquillizzare i propri concittadini, “invita tutti i proprietari di cani a condurli sempre al guinzaglio durante le passeggiate all’interno del centro abitato e nei parchi pubblici, fatta eccezione per le aree di sgambamento appositamente dedicate agli animali: questa accortezza è finalizzata a garantire la sicurezza degli animali domestici evitando che gli stessi, allontanandosi dai detentori, possano ingerire sostanze potenzialmente pericolose e/o creare pericolo per l’incolumità dell’animale e alla circolazione stradale divenendo potenziale causa di incidenti”.
Redazione
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