Omicidio Cella, parla Annalucia Cecere: "Pronta al processo, consapevole di essere innocente"
Le dichiarazioni dell'ex insegnante all'indomani del rinvio a giudizio per i fatti avvenuti nel 1996 a Chiavari: "Affronterò anche questa nuova fase con coraggio e convinzione""Affronterò anche questa nuova fase con coraggio e convinzione, nella totale consapevolezza di essere innocente ed estranea ai fatti”. Lo ha detto Annalucia Cecere, ex insegnante rinviata a giudizio per l'omicidio di Nada Cella, la giovane segretaria uccisa il 6 maggio 1996 nello studio dove lavorava a Chiavari. Le sue dichiarazioni sono state riportate dall’Ansa.
"Ho sempre sostenuto - ha detto la donna, oggi residente tra Spinetta e Mellana di Boves, tramite i suoi legali Gabriella Martini e Giovanni Roffo - di essere estranea e lo ha anche sostenuto il giudice Nutini. Procediamo con coraggio perché la mia innocenza venga riconosciuta di nuovo. Una sentenza di conferma sarebbe stata auspicabile e c'era una convinzione che anche ieri la confermassero. Ma sono pronta ad affrontare il processo".
Redazione
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