Ramificazioni anche nella Granda per un'organizzazione filonazista e antisemita: denunciato un 32enne
L'inchiesta è partita da Caltanissetta, eseguite in mattinata 19 perquisizioni domiciliari. Impegnati anche gli uomini della Digos di CuneoInteressa anche la provincia di Cuneo l’inchiesta della procura distrettuale di Caltanissetta su un gruppo di 19 militanti di estrema destra, avviata nel 2017 e che oggi è arrivata a una stretta finale. In mattinata, d’intesa con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo, sono stati eseguiti dalla Digos i decreti di perquisizione nelle abitazioni degli indagati. La Questura di Cuneo ha confermato azioni “collaterali” nella Granda nell’ambito dell'inchiesta ribattezzata ‘Ombre Nere’. I magistrati siciliani avrebbero individuato l'esistenza di una rete di soggetti, residenti in diverse località, accomunati "dal medesimo fanatismo ideologico" e intenzionati a costituire un movimento d'ispirazione apertamente filonazista, xenofoba ed antisemita denominato "Partito Nazionalsocialista italiano dei lavoratori”.
Alcuni dei componenti dell’organizzazione si sarebbero occupati del reclutamento e della ‘formazione’ delle cosiddette milizie, mentre altri avrebbero gestito armi ed esplosivi. Nel corso delle perquisizioni sono stati rinventuti fucili, pistole, armi da taglio e svariati oggetti atti ad offendere. Ad avere un ruolo di spicco nel sodalizio anche un ex ‘ndranghetista calabrese, già collaboratore di giustizia e esponente di Forza Nuova in Liguria.
Per quanto riguarda la Granda gli accertamenti sono stati svolti dalla Digos di Cuneo, in collaborazione con la Polizia Postale, gli artificieri e le unità cinofile. Un 32enne italiano pregiudicato è indagato per associazione con finalità di terrorismo o di eversione dell'ordine democratico oltre che per istigazione a delinquere.
s.m.
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