Roaschia piange Don Bartolomeo Stellino
Lo storico parroco del piccolo centro della Valle Gesso aveva 82 anni e da più di 50 era a capo della Chiesa di San Bernardo
Roaschia si è svegliata questa mattina (domenica 11 febbraio) con la triste notizia della morte del suo storico parroco. Don Bartolomeo Stellino avrebbe compiuto 83 anni il prossimo 6 marzo e da più di mezzo secolo era il parroco della chiesa di San Bernardo del piccolo centro della Valle Gesso, nel quale approdò nel 1967. Proprio lo scorso anno, in suo onore, venne organizzata una grande festa per celebrare i suoi 50 anni alla guida della comunità parrocchiale. Sempe nel 2017, Don Stellino fu anche insignito della cittadinanza onoraria di Roaschia.
Uomo di grande cultura, studiò all'Università di Padova ed al Conservatorio e divenne sacerdote nel 1957. Fu insegnante di religione e musica nelle scuole di Entracque e Valdieri.
"Quella di Don Bartolomeo Stellino - ci dice il sindaco di Roaschia, Bruno Viale - è una gravissima perdita per tutta la comunità di Roaschia. Un uomo le cui attività sono sempre state tese all'unità di un paese troppo spesso diviso in fazioni. L'unità di Roaschia e dei Roaschiesi era ciò che perseguiva con ostinazione. Quando sono diventato sindaco nel 2015, abbiamo iniziato un percorso insieme grazie al quale il Comune e la Chiesa hanno potuto essere utili l'uno all'altra. Ricordo ad esempio la sua grande disponibilità a condederci l'utilizzo della parrocchia quando convocammo la popolazione per la questione della discarica di amianto. Era una persona molto colta con cui era un piacere colloquiare. Spesso mi parlava del suo rammarico per il fatto che non ci fossimo incontrati prima. Era anche un bravissimo musicista e capitava spesso di vederlo suonare l'organo in chiesa quando ce n'era la necessità. Oggi se n'è andata una grande persona".
Alle ore 18 di domani nella chiesa parrocchiale di San Bernardo si reciterà il Santo Rosario per Don Bartolomeo Stellino il cui rito funebre si celebrerà nel medesimo luogo alle ore 10 di martedì 13 febbraio.
Uomo di grande cultura, studiò all'Università di Padova ed al Conservatorio e divenne sacerdote nel 1957. Fu insegnante di religione e musica nelle scuole di Entracque e Valdieri.
"Quella di Don Bartolomeo Stellino - ci dice il sindaco di Roaschia, Bruno Viale - è una gravissima perdita per tutta la comunità di Roaschia. Un uomo le cui attività sono sempre state tese all'unità di un paese troppo spesso diviso in fazioni. L'unità di Roaschia e dei Roaschiesi era ciò che perseguiva con ostinazione. Quando sono diventato sindaco nel 2015, abbiamo iniziato un percorso insieme grazie al quale il Comune e la Chiesa hanno potuto essere utili l'uno all'altra. Ricordo ad esempio la sua grande disponibilità a condederci l'utilizzo della parrocchia quando convocammo la popolazione per la questione della discarica di amianto. Era una persona molto colta con cui era un piacere colloquiare. Spesso mi parlava del suo rammarico per il fatto che non ci fossimo incontrati prima. Era anche un bravissimo musicista e capitava spesso di vederlo suonare l'organo in chiesa quando ce n'era la necessità. Oggi se n'è andata una grande persona".
Alle ore 18 di domani nella chiesa parrocchiale di San Bernardo si reciterà il Santo Rosario per Don Bartolomeo Stellino il cui rito funebre si celebrerà nel medesimo luogo alle ore 10 di martedì 13 febbraio.
Fabio Rubero
ROASCHIA Roaschia - Bruno Viale - Don Bartolomeo Stellino