Tanto tuonò che (non) piovve. E meno male
Vittoria dei sindacati. Nessuno dei 140 lavoratori dello stabilimento Burgo di Verzuolo a rischio licenziamento verrà lasciato a casa
Tanto tuonò che alla fine (non) piovve. Si è conclusa con un lieto fine la battaglia sindacale dei 140 (erano 143, ma 3 si sono licenziati cammin facendo) lavoratori della Burgo di Verzuolo: l'azienda cartiera ha ritirato la procedura di licenziamento collettivo. Nell’incontro che si è svolto oggi, giovedì 14 dicembre, all’assessorato regionale al Lavoro, tra azienda e sigle sindacali, la proprietà ha annunciato ufficialmente che non licenzierà nessuno e lavorerà ad un piano di riorganizzazione.
"Non posso che cogliere positivamente - commenta l'assessora al Lavoro della Regione, Gianna Pentenero - la decisione dell'azienda di ritirare i licenziamenti. Auspico che per il futuro siano individuate soluzioni che consentano di mantenere la massima occupazione nel sito piemontese"
"Non posso che cogliere positivamente - commenta l'assessora al Lavoro della Regione, Gianna Pentenero - la decisione dell'azienda di ritirare i licenziamenti. Auspico che per il futuro siano individuate soluzioni che consentano di mantenere la massima occupazione nel sito piemontese"
Redazione Cuneodice.it
CUNEO Verzuolo - Burgo - Lieto Fine - Licenziamenti - Ritiro procedura - Battaglia sindacale