Vendemmia, irregolarità sul lavoro nel 67% delle aziende agricole controllate
Tra agosto e ottobre l'Ispettorato ha individuato 24 lavoratori in nero. Comminate sanzioni per oltre 100mila euroNon sempre le aziende agricole del territorio operano nel rispetto delle regole. Nel corso dell’articolata campagna di controlli sulle attività legate alla vendemmia, condotti tra agosto e ottobre dagli ispettori dell’ITL di Cuneo e dai Carabinieri dell’Ispettorato, sono state ispezionate complessivamente 45 aziende, riscontrando un elevato tasso di irregolarità (30 aziende su 45, pari al 67%).
Nell’ambito degli accertamenti sono stati individuati 24 lavoratori in nero (di cui 2 extracomunitari privi di permesso di soggiorno per motivi di lavoro) e 90 lavoratori in condizione varia di irregolarità su un totale di 200 posizioni lavorative esaminate. L’attività ispettiva, oltre ad aver portato all’emanazione di 6 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale (che scatta nel caso di superamento della soglia del 20% di lavoratori in nero), si è caratterizzata anche per l’accertamento, in 8 casi, di violazioni in materia di intermediazione di manodopera, in 2 casi dei quali con l’ulteriore contestazione penale della somministrazione fraudolenta.
Numerose sono state altresì le violazioni in materia di mancata registrazione delle giornate di lavoro prestate dai lavoratori agricoli, con conseguente recupero di imponibile contributivo, ed in materia di tracciabilità dei pagamenti per un importo sanzionatorio totale di oltre 100mila euro. In alcune circostanze sono state altresì comminate sanzioni in materia di mancato rispetto dei Protocolli Anti-Covid, tipologia di controlli che quest’anno l’Ispettorato, componente insieme con Spresal e Comando Provinciale dei Carabinieri del nucleo integrato posto sotto il coordinamento dalla Prefettura, ha abbinato alle ordinarie verifiche ispettive.
Redazione
CUNEO lavoro nero - Vendemmia