Ventunenne dà di matto e viene coinvolto in un incidente
I fatti ieri, lunedì 5 novembre. Il sinistro è avvenuto in Viale Angeli, sul posto Vigili Urbani e CarabinieriNella giornata di lunedì 5 novembre 2018 alle ore 15.20 perveniva alla Centrale Operativa della Polizia Locale di Cuneo una richiesta di intervento per la presenza di un soggetto presentatosi allo sportello URP dell’ospedale cittadino il quale, non contento delle informazioni ricevute, avrebbe inveito più volte contro l’addetta allo sportello per poi darsi alla fuga.
Il personale, addetto alla vigilanza della struttura, richiedeva l’intervento degli organi di polizia e due pattuglie del nucleo di Pronto Intervento e dei servizi mirati raggiungevano, pochi minuti dopo, l’ospedale. Dalla descrizione dell’uomo la Polizia Locale apprendeva trattarsi del medesimo soggetto ventunenne, K.P.F. (queste le iniziali), che alcuni giorni prima si era già reso protagonista di comportamento antisociale e violento per il quale si era reso necessario l’intervento dei Carabinieri. Nel mentre che proseguivano le ricerche del soggetto, perveniva una chiamata per un sinistro stradale occorso sul Viale degli Angeli in prossimità del Rondò Garibaldi.
A sorprendere, però, il personale intervenuto non era la dinamica del sinistro, ma il fatto che un coinvolto fosse la stessa persona che un’ora prima aveva dato in escandescenze presso i locali dell’ospedale Santa Croce. Durante i rilievi, K.P.F., continuava a mantenere un comportamento particolarmente non collaborativo, ad inveire nei confronti degli agenti intervenuti, proferendo frasi insensate e tali da richiedere nuovamente l’intervento di una seconda aliquota. Veniva allertata anche l’emergenza sanitaria, come richiesto da K.P.F., il quale, una volta giunta sul posto l’ambulanza, si allontanava senza motivo.
A sorprendere, però, il personale intervenuto non era la dinamica del sinistro, ma il fatto che un coinvolto fosse la stessa persona che un’ora prima aveva dato in escandescenze presso i locali dell’ospedale Santa Croce. Durante i rilievi, K.P.F., continuava a mantenere un comportamento particolarmente non collaborativo, ad inveire nei confronti degli agenti intervenuti, proferendo frasi insensate e tali da richiedere nuovamente l’intervento di una seconda aliquota. Veniva allertata anche l’emergenza sanitaria, come richiesto da K.P.F., il quale, una volta giunta sul posto l’ambulanza, si allontanava senza motivo.
L’autovettura, lasciata incustodita sulla strada, veniva fatta rimuovere dagli agenti e contestualmente richiesto un intervento tecnico per la messa in sicurezza della segnaletica stradale abbattuta. A carico del giovane cuneese sono al vaglio provvedimenti sia per quanto emerso dalla dinamica del sinistro sia per l’atteggiamento tenuto nei due episodi che l’hanno visto protagonista.
c.s.
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