Cospito si aggrava: “È caduto in doccia e ha perso molto sangue”
Ieri notte l’incidente in carcere: l’anarchico, in attesa di giudizio per l’attentato a Fossano, è in sciopero della fame da 100 giorni. Il medico: “Va trasferito”“Alfredo è caduto nella doccia stanotte, è stato curato nella clinica di Otorinolaringoiatria per ridurre la frattura scomposta alla base del naso, ma ha perso molto sangue, è debole, ha difficoltà ad avere una normale termoregolazione corporea”. Lo riferisce all’ANSA Angelica Milia, la dottoressa di fiducia di Alfredo Cospito, che questo pomeriggio fa ha visitato nel carcere di Bancali, a Sassari, l’anarchico detenuto in regime di 41 bis e da 100 giorni in sciopero della fame per protestare contro il carcere duro.
“Ha le piastrine molto basse - spiega la dottoressa - anche un piccolo taglio può provocare una forte emorragia che, viste le sue condizioni generali di salute e il fatto che non si stia alimentando da 100 giorni, può avere conseguenze gravissime”. “Dopo la caduta di stanotte e le cure ricevute in clinica, ora è molto provato ma il dolore al naso si è ridotto. Non riesce però ad avere una termoregolazione normale, indossa tre pantaloni e quattro maglioni per cercare di riscaldarsi. È chiaro - ribadisce Angelica Milia - che non possa continuare a rimanere in questo carcere, deve essere trasferito in una struttura che possa garantirgli assistenza sanitaria adeguata”.
A chiedere il trasferimento, come avevamo raccontato nell’aggiornamento di ieri (mercoledì 25), ha provveduto il suo legale Flavio Rossi Albertini, appellandosi al Dap, al Provveditorato regionale sardo e al Garante nazionale dei detenuti. Pende tuttora il ricorso in Cassazione per la revoca del carcere duro: la trattazione è fissata al 20 aprile ma il suo medico curante teme che Cospito non sopravviva fino ad allora nelle attuali condizioni.
L’irriducibile a capo della Federazione Anarchica Informale, in carcere dal 2012, è in attesa di giudizio nel processo di appello bis per gli attentati dinamitardi alla scuola allievi carabinieri di Fossano commessi nel 2006 insieme alla compagna Anna Beniamino. Per Cospito la Procura ha chiesto la condanna all’ergastolo, alla luce dell’aggravamento nell’imputazione: la Cassazione ha infatti stabilito che le bombe alla caserma “Dalla Chiesa” configurino il reato di strage politica.
Redazione
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