È morta Lucy Salani, unica trans italiana a sopravvivere ai lager nazisti: era nata a Fossano
Aveva 99 anni, fu deportata a Dachau nel 1944 e vi rimase fino alla liberazione del campo da parte degli americaniÈ morta a quasi 99 anni Lucy Salani, attivista nota per essere stata l'unica transessuale italiana sopravvissuta ai campi di concentramento nazisti. Nata a Fossano nel 1924 come Luciano Salani, era poi cresciuta a Bologna come uomo omosessuale. Antifascista, dopo aver disertato sia l'esercito fascista italiano che quello nazista, fu deportata a Dachau nel 1944: vi rimase per sei mesi, fino alla liberazione del campo per opera degli americani nel 1945. In seguito si stabilì a Torino, lavorando come tappezziera e frequentando l'ambiente transgender italiano e parigino. Di ritorno a Bologna negli anni '80, vi si fermò dopo la pensione. La sua storia è diventata nota dopo il 2010, grazie al lavoro della scrittrice e regista Gabriella Romano, che le ha dedicato due opere.
“Sono stato bambino, figlio e figlia, soldato, disertore e prigioniero, madre, prostituta e amante. Ma qualsiasi persona sia stata, posso dire con convinzione di essere stata sempre me stessa”: con queste parole, della stessa Salani, Arcigay l'ha ricordata sui suoi profili social: "Lucy è stata una giovane poetessa e donna transgender riuscita a sopravvivere all'orrore del campo di concentramento nazista di Dachau. La sua vita è simbolo di Resistenza e di memoria storica. Il ricordo di Lucy vive nei nostri cuori e ci spinge a lottare con ancora più forza per affermare l'immenso valore dell'autenticità delle nostre vite".
Redazione
FOSSANO Cronaca