Trentuno indagati per il maxi tamponamento sulla A32 in cui morì una fossanese
Il mattino del 13 febbraio una ventina di vetture vennero coinvolte nell’incidente nei pressi di Salbertrand. Due le vittime, tra cui la 71enne Michelanna GiachinoSono 31 le persone iscritte nel registro degli indagati per il maxi tamponamento sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia che il 13 febbraio scorso costò la vita di due persone e il ferimento di 31. L’agenzia Ansa dà notizia che i pm di Torino Fabiola D'Errico e Giorgio Nicola, titolari dell'inchiesta, hanno notificato agli indagati, personale della concessionaria Sitaf che gestisce la A32, imprese e autisti dei mezzi spargisale e automobilisti coinvolti, l'avviso di comparire il 28 maggio per il conferimento dell'incarico per la consulenza tecnica. Gli indagati possono ora nominare a loro volta dei consulenti di parte.
Agli esperti spetterà il compito di verificare le condizioni del tratto di strada quel giorno: alle 10 del mattino venti vetture vennero coinvolte nell'incidente, prima della galleria Serre La Voute, nei pressi di Salbertrand (Torino). La probabile causa del sinistro era stata individuata nella presenza di ghiaccio sul fondo stradale, a seguito della nevicata. Nell’arco di una decina di minuti si era venuto a creare un rallentamento che aveva innescato gli urti più violenti tra i veicoli in direzione Bardonecchia.
La prima vittima era stato il 37enne torinese Francesco Armentario, commerciante residente a Casalette (To), morto sul colpo. Deceduta anche la 71enne Michelanna Giachino, una pensionata originaria di Fossano ma residente a Torino che era diretta a Bardonecchia in visita ai nipoti. La donna era stata soccorsa e trasportata al Pronto soccorso dell’ospedale di Susa quando era già in gravi condizioni.
Redazione
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