Mondovì, spacciava ketamina in ospedale mentre la moglie partoriva
Protagonista un ventenne marocchino con precedenti per rapina. In pagamento per le dosi aveva ricevuto un cellulare e un tabletAvrebbe dovuto trovarsi in ospedale a Mondovì per assistere sua moglie, prossima al parto, ma era lì anche per tutt’altra ragione il marocchino 22enne K.S., che il giudice Marco Toscano ha condannato a 4 mesi e 10 giorni di reclusione e a 800 euro di multa per spaccio di stupefacenti.
I fatti risalgono al periodo tra marzo e aprile 2017 e si erano verificati nel Centro di Salute Mentale del nosocomio monregalese. Qui K.S. avrebbe ceduto varie dosi di ketamina a una donna, ricevendo in pagamento un cellulare Huawei e un tablet. Il tutto sarebbe avvenuto, in un’occasione, proprio mentre sua moglie era ricoverata in travaglio nello stesso ospedale.
Il pm Raffaele Delpui aveva chiesto per lui un anno di carcere e 3mila euro di multa, tenendo conto dei benefici concessi per il rito abbreviato. Il giovane era già stato arrestato nel 2016 dai Carabinieri per non aver rispettato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria dopo una rapina in un supermercato.
Nello stesso 2017, è stato anche vittima di un caso di aggressione in carcere che abbiamo raccontato pochi giorni fa.
a.c.
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