Non ci sarebbero matrici religiose alla base della violenta lite di ieri a Mondovì
Due persone, tra cui l'imam della locale comunità musulmana, sono finite in ospedale. Proseguono gli accertamenti dei CarabinieriNon ci sarebbero matrici di stampo religioso alla base della violenta lite avvenuta ieri pomeriggio, domenica 30 marzo, nel rione Altipiano di Mondovì. Un alterco scoppiato in strada, in via Risorgimento, poi proseguito all’interno di un condominio, dove l’imam della locale comunità musulmana è stato aggredito da un vicino di casa di nazionalità romena. Proprio alcuni dissidi legati a questioni di vicinato sarebbero alla base del diverbio, concluso con entrambi i litiganti affidati alle cure dell’ospedale “Regina Montis Regalis” di Mondovì.
Proseguono, in ogni caso, gli accertamenti da parte dei Carabinieri, sul posto insieme a 118, Polizia locale e Digos. Al momento non sono state sporte denunce, ma è atteso che vengano presentate in giornata, insieme alle testimonianze utili per ricostruire l’esatta cronologia dei fatti.
Fatti che hanno scatenato la reazione della comunità musulmana: ieri sera decine di persone si sono riversate in strada per protesta, con la situazione che è ritornata alla normalità solo dopo le 21.30, anche grazie alla “mediazione” del sindaco Luca Robaldo, intervenuto personalmente sul posto.
a.d.

Cronaca