Porno “en plein air” a Mondovì, i due attori faranno lavori di pubblica utilità
Il maglianese Marco “Anubis” Galleano ha chiesto la messa alla prova, come la coprotagonista Barbara Zanatta. Nel 2021 la diffusione del video fece scandalo in cittàHa chiesto la “messa alla prova”, come in gergo giuridico si definiscono i lavori di pubblica utilità, il pornoattore di Magliano Alpi Marco Galleano, in arte Marcus Anubis. Altrettanto aveva già fatto Barbie Queen ovvero Barbara Zanatta, savonese di Carcare, la coprotagonista del video hardcore che nel settembre 2021 fece indignare - ma anche ammiccare - tutta Mondovì.
Il filmato, un trailer da un minuto e cinquantotto caricato sulla piattaforma Pornhub, li ritrae in atti sessuali tra i giardini del Belvedere e il sagrato della chiesa della Missione di piazza Maggiore. Le due “location” più famose del rione Piazza a fare da sfondo per un’operazione che l’amministrazione comunale dell’epoca non aveva affatto apprezzato, minacciando denunce.
La denuncia in effetti è arrivata, per atti osceni in luogo pubblico. Un illecito che dal 2016 è depenalizzato quasi per intero, ma che sussiste nell’ipotesi in cui si verifichi “all’interno o nelle immediate vicinanze di luoghi abitualmente frequentati da minori e se da ciò deriva il pericolo che vi assistano”: in quel caso, la legge prevede una condanna tra i quattro mesi e i quattro anni di detenzione. Altrimenti resta la sola sanzione amministrativa, tra i 5mila e i 30mila euro.
Il video, per la cronaca, era stato rimosso quasi subito da Pornhub. Resta tuttavia visibile su altri siti web dello stesso tenore, qualora qualcuno non si fosse levato la curiosità per tempo.
Redazione
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