Soggiornarono per sette notti in albergo di Mondovì e non saldarono il conto, assolti
Il Processo si è svolto presso il Tribunale di CuneoNell'estate del 2015 avevano soggiornato per sette notti presso un famoso albergo di Mondovì e non avevano pagato il conto. I due, un torinese ed una norvegese impegnati in discipline artistiche, difesi dall'avvocato Alessio Ghisolfi, sono stati assolti dal Tribunale di Cuneo perché il fatto non sussiste.
Il reato contestato ai due imputati, in concorso, era quello di cui all'articolo 641 del Codice Penale ovvero di insolvenza fraudolenta: di fatto, dissimulando il loro stato di insolvenza avevano contratto un'obbligazione con il proposito di non adempierla e poi non adempiendola nei fatti.
"La differenza del reato contestato ai due - spiega l'avvocato Ghisolfi - rispetto alla truffa che induce in errore, sta nel determinare ignoranza della vittima rispetto alla condizione di insolvenza. Il reato è punito a querela della persona offesa con reclusione fino a 2 anni o con multa fino a 515 euro".
redazione
MONDOVÌ Alessio Ghisolfi - Tribunale di Cuneo