Sventata la cosiddetta "truffa dello specchietto"
Denunciato 50enne di origine marocchinaNella giornata di ieri (giovedì 4 magio), militari del Nucleo Operativo e della Stazione di Mondovì hanno denunciato in stato di libertà di un cinquantenne di origine marocchina, da anni residente in provincia di Cuneo, resosi responsabile del reato di truffa aggravata nei confronti di un 77enne monregalese.
Nel pomeriggio precedente, mentre l’italiano si trovava alla guida della propria autovettura e stava percorrendo un via del centro di Mondovi’, una ragazza gli ha attraversato repentinamente la strada e l’uomo, a malapena, è riuscito ad evitarla.
Di lì a pochi attimi una persona si è avvicinata all’automobilista, simulando di essere il genitore della ragazza e che quest’ultima fosse stata urtata.
Nella circostanza, ha richiesto la somma di 300 euro per evitare di chiamare i Carabinieri e denunciarlo per l’accaduto.
Il 77enne, dopo aver acconsentito di portare la somma all’uomo nella giornata seguente ed aver stabilito l’appuntamento presso la Stazione Ferroviaria di Mondovi’, ha subito denunciato l’episodio presso il Comando Carabinieri di Mondovì.
Il servizio effettuato dai militari ha permesso di verificare l’incontro tra i due, durante il quale il truffatore ha ulteriormente cercato di intimidire la vittima aggiungendo - sempre falsamente - di avere con sé anche l’esito delle visite specialistiche fatte nel frattempo dalla figlia in conseguenze dell’incidente subito.
Una volta avvenuta la cessione in suo favore del denaro richiesto alla vittima, i militari appostati sono intervenuti, hanno identificato il soggetto e lo hanno deferito alla Procura della Repubblica di Cuneo per il reato di truffa aggravata.
Sono in corso ulteriori verifiche per appurare se lo stesso personaggio possa essersi reso responsabile di fatti analoghi.
Redazione
MONDOVÌ Carabinieri di Mondovì - truffa dello specchietto