Braccianti africani senza contratto in aziende agricole del Saluzzese, sanzioni per 15 mila euro
I Carabinieri proseguono nell'attività di contrasto al lavoro nero, i controlli anche a Verzuolo, Revello e BargeNel prosieguo dei controlli avviati dai Carabinieri della Compagnia di Saluzzo in collaborazione con il personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, al fine di contrastare il fenomeno del caporalato e l’impiego di manodopera irregolare nello specifico settore, i militari hanno ispezionato 5 aziende agricole operanti nei territori di Saluzzo, Verzuolo, Revello e Barge e controllato oltre 40 lavoratori, per la quasi totalità stranieri di origine africana, impiegati nei campi nella raccolta della frutta.
Presso tre aziende agricole i Carabinieri hanno sorpreso complessivamente 4 braccianti africani che prestavano attività lavorativa senza un regolare contratto di lavoro. Uno di questi, privo di documenti di identificazione e risultato irregolare nel territorio nazionale, a richiesta dei militari, ha esibito un permesso di soggiorno ed un contratto di lavoro intestato ad un suo connazionale in quel momento assente. Per lo straniero è scattata la denuncia in stato di libertà per i reati di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale e sostituzione di persona. Nei suoi confronti sono state avviate le procedure amministrative finalizzate alla regolarizzazione della sua posizione nel territorio nazionale o all’espulsione.
A carico del titolare dell’azienda sarà invece inoltrata una notizia di reato alla Procura della Repubblica di Cuneo per avere occupato un extracomunitario privo di permesso di soggiorno per motivi di lavoro, oltre all’applicazione di una sanzione pecuniaria. Sono state comminate complessivamente sanzioni amministrative e pecuniarie per un importo totale di oltre 15.000,00 euro in relazione a violazioni in materia di lavoro nero e tracciabilità delle retribuzioni dei lavoratori.
c.s.
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