Caso buoni benzina, Elisa Tarasco indagata per corruzione elettorale
La ex candidata di Fratelli d'Italia è sotto inchiesta insieme al marito Gabriele Genre. Ad accusarli una coppia di CrissoloLa ex candidata di Fratelli d'Italia Elisa Tarasco e il marito Gabriele Genre sono indagati dalla procura di Cuneo per corruzione elettorale, nell'ambito della vicenda che vede i due al centro di un presunto scambio di bonus benzina in cambio di voti alle elezioni regionali. La notizia è stata confermata dopo che domenica scorsa la trasmissione di Rai Tre Report ha dedicato un servizio alla vicenda, intervistando Kanti Fadelli e Diego Brezzo, la coppia di Crissolo che riferisce di aver ricevuto da Tarasco, pochi giorni prima del voto, una busta contenente santini elettorali e due coupon per il pieno di carburante da 50 euro l'uno.
Era un omaggio alla Fadelli in qualità di ex dipendente della Sipre, l'azienda di Genre, si giustificano la candidata e suo marito. Secondo Report, però, la donna non aveva più rapporti di lavoro con Genre già dal 2022. L'ipotesi per cui gli inquirenti procedono è normata da una legge del 1960 che sanziona chi dà o promette utilità ad elettori in cambio del voto con la reclusione da sei mesi a tre anni. È considerato punibile anche l'elettore che accetti l'offerta. Tarasco, che aveva declinato ogni commento nel merito prima della messa in onda del servizio, è difesa dall'avvocato Chiaffredo Peirone.
Redazione
CRISSOLO elezioni - Crissolo - Fratelli d'Italia - Indagini - Cronaca - Voto - Regionali - report - Corruzione - Elisa Tarasco - Gabriele Genre