Coronavirus, primo guarito a Rifreddo
I positivi scendono a cinque e sono tutti ospiti di case di riposo fuori paeseBuone notizie sul fronte Covid-19 per il piccolo comune montano di Rifreddo in Valle Po. dall’ASL è, infatti, arrivata la notizia dell'avvenuta negativizzazione con conseguente fine dell’isolamento di un cittadino che stava consumando la quarantena presso il proprio domicilio in paese. Scendono quindi a 5 i casi di soggetti residenti nel piccolo comune della Valle Po positivi al Coronavirus. Tutti i soggetti in questione si trovano da tempo presso case di riposo e fortunatamente non presentano sintomi gravi. Più in dettaglio quattro di loro stanno consumando la quarantena presso le strutture per anziani, mentre uno è ricoverato in ospedale. “La notizia della guarigione di un nostro concittadino - ha commentato il primo cittadino Cesare Cavallo - ci fa molto piacere e da morale anche agli altri contagiati dimostrando come da questo virus si possa comunque guarire”. Un augurio di guarigione che - ha aggiunto il vicesindaco Elia Giordanino - faccio a nome mio e dell'amministrazione comunale ovviamante anche alle cinque persone che risultano ancora positive al Coronavirus". Più in generale è importante ricordare che attualmente a Rifreddo non ci sono più isolamenti domiciliari fiduciari e che dei 46 tamponi effettuati sui residenti 40 risultano negativi. Un dato che riconferma come la situazione a Rifreddo sia sotto controllo ma anche che, come ricorda il vicesindaco, "continua ad essere importante rispettare scrupolosamente le norme dei decreti ministeriali e delle ordinanze regionali". Sempre in tema di norme comportamentali va ricordato che il cimitero è aperto al pubblico mantenendo le distanze di sicurezza e che il mercato alimentare settimanale del martedì continua a svolgersi con gli ingressi controllati della protezione civile ANA. Vale
altresì la pena di ricordare che sabato 9 maggio amministratori comunali e volontari di protezione civile ANA ed AIB effettueranno la distribuzione delle mascherine che la Regione Piemonte ha acquistato per tutti i cittadini piemontesi. Un bel gesto che sicuramente contribuirà ad affrontare la fase due della
pandemia con il giusto mix di speranza e prudenza.
c.s.
RIFREDDO coronavirus