Il Parco del Monviso piange la scomparsa di Renzo Ribetto
Classe 1953, a lungo dipendente dell'ente, fu fondatore e responsabile del Servizio Didattica e ideatore dei musei del ParcoSaluzzese in lutto per la scomparsa di Renzo Ribetto. Classe 1953, si è spento martedì 10 gennaio: nato a Pinerolo, ha vissuto la maggior parte della sua vita a Villar Perosa, ma per diversi anni è stato dipendente del Parco del Monviso. Prima guardiaparco, poi fondatore e responsabile del Servizio Didattica e ideatore dei musei del Parco, Ribetto è sempre stato una figura centrale per l’ente, dal quale si era congedato per pensionamento qualche anno fa e dove tutti i colleghi lo ricordano con affetto.
Autore di libri e documentari, fotografo non professionista, Ribetto, negli ultimi anni si era dedicato alla cura del sito “Valchisone terra bella", nel quale ha dedicato alla terra dove è sempre vissuto un omaggio fatto di articoli e di fotografie dedicati alle sue peculiarità. Tra i suoi libri si ricordano “La pietra di Sole. E altre storie di un guardiaparco del Po” in cui ha raccolto racconti di fantasia, con maghi, fate, gnomi e streghe, “Bourcet, frammenti d’amore”, libro dedicato a un villaggio alpino della Val Chisone, di cui ha curato i testi e le fotografie e per il quale ha lavorato insieme al figlio Marco e all’amico d’infanzia, quasi omonimo, Daniele Ribetto, e il più recente “100 storielle per una bella nanna” illustrato dai disegni di alcuni bambini.
Ribetto lascia la moglie e i due figli.
Redazione
CRISSOLO Cronaca