In manette pusher senegalese
Spacciava eroina e cocaina nei pressi della stazione ferroviariaNei giorni scorsi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Saluzzo, nell’ambito dell’attività volta al contrasto dello spaccio e spaccio di droga tra i giovani, hanno arrestato un 18enne senegalese responsabile dei reati di spaccio di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Una pattuglia dell’Aliquota Operativa ha notato il ragazzo di colore aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi della stazione ferroviaria di Saluzzo. I carabinieri hanno così deciso di sottoporlo a controllo ma lui, alla loro vista, ha tentato di darsi alla fuga, disfacendosi di 2 involucri in cellophane contenenti cocaina.
Immediatamente bloccato, si opponeva al controllo aggredendo gli operanti con calci e tentando invano di divincolarsi. Il giovane è stato poi condotto in caserma dove, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di ulteriori 14 dosi termosaldate contenenti complessivi 10 grammi circa di cocaina ed eroina, nonché oltre 200 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Una pattuglia dell’Aliquota Operativa ha notato il ragazzo di colore aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi della stazione ferroviaria di Saluzzo. I carabinieri hanno così deciso di sottoporlo a controllo ma lui, alla loro vista, ha tentato di darsi alla fuga, disfacendosi di 2 involucri in cellophane contenenti cocaina.
Immediatamente bloccato, si opponeva al controllo aggredendo gli operanti con calci e tentando invano di divincolarsi. Il giovane è stato poi condotto in caserma dove, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di ulteriori 14 dosi termosaldate contenenti complessivi 10 grammi circa di cocaina ed eroina, nonché oltre 200 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Il soggetto, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sull’assunto che la quantità e qualità dello stupefacente rinvenuto ed il suo frazionamento in dosi, sono chiaramente indicativi di una destinazione allo spaccio. Allo stesso è stato altresì contestato il reato di falsa attestazione a Pubblico Ufficiale, per avere fornito generalità mendaci all’atto della sua identificazione.
L’arrestato, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Cuneo, è stato condotto presso la locale Casa Circondariale, ove, a seguito dell’udienza di convalida dell’arresto, gli è stata applicata dal G.I.P. del Tribunale di Cuneo la misura cautelare dell’obbligo di dimora.
Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Saluzzo volte a stabilire se l’indagato avesse collegamenti ambientali con giovani italiani o stranieri residenti o dimoranti nel saluzzese dediti al consumo od allo spaccio delle droghe.
redazione
SALUZZO