Scoppio di Martiniana Po, fuori pericolo tutti i feriti
La 63enne portata al Cto verrà presto dimessa, così come la 40enne ferita e la figlia. Il sindaco elogia il coraggio dei primi due soccorritori: “Gesto straordinario”Sono fuori pericolo i feriti dell’esplosione che ieri sera (mercoledì 12) ha distrutto una palazzina a Martiniana Po, nel Saluzzese, causando la morte di Fabrizio Aimo, 57 anni: lo conferma l’Ansa. L’incidente sarebbe stato provocato da una fuga di gas.
Francesca Barra, 40 anni, e la figlia quindicenne, salvate da due giovani africani residenti nelle vicinanze, sono ricoverate all’ospedale di Savigliano senza gravi conseguenze. La 63enne Susanna, la donna più anziana, componente dello stesso nucleo familiare, una volta estratta dalle macerie dai vigili del fuoco è stata trasferita ieri sera al Cto di Torino. Verrà presto dimessa con una prognosi di 10 giorni. I due soccorritori intossicati dal fumo sono stati a loro volta medicati e sono già a casa.
Il sindaco di Martiniana Po, Valderico Berardo, elogia il coraggio dei giovani soccorritori: “Hanno compiuto un gesto straordinario”. La centrale via Roma, dove è avvenuta l’esplosione, resta chiusa. L’area è stata dichiarata inagibile ed è stato evacuato anche il vicino centro d'accoglienza per richiedenti asilo, con il trasferimento di 25 ospiti, tra cui donne e bambini. Sono in corso le indagini per accertare le cause dell’esplosione.
Redazione

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