Vandali sradicano i fiori sul ponte di Cardè. Il sindaco: “Non ci lasciamo scoraggiare”
“Rabbia e tristezza” nelle parole del primo cittadino Matteo Morena: “Il costo non ricadrà sulla comunità, ma dispiace vedere vanificato il lavoro dei volontari”Sono durati solo tredici giorni, a Cardè, i fiori che abbelliscono l’entrata del paese sul ponte del Po. Tanto quanto è bastato ad ignoti vandali per sradicare otto piantine dai vasi e portarli via.
Ieri, giovedì 26, la denuncia del sindaco Matteo Morena, che malgrado l’amarezza la butta sul ridere: “Qualche genio del crimine ha fatto il colpo grosso” scrive sul suo profilo Facebook, ironizzando sulla “rapina milionaria degna del migliore Lupin”. Il giovane primo cittadino - in carica dal 2019, ha compiuto trent’anni da pochi giorni - garantisce comunque che i fiori torneranno al loro posto: “Ne metteremo altri, non ci lasceremo scoraggiare da questi episodi che però provocano rabbia e tristezza”.
Il costo della ripiantumazione non ricadrà sulla comunità, assicura il sindaco, che si è impegnato a pagare il danno di tasca propria - in attesa che le forze dell’ordine, eventualmente, risalgano ai responsabili dell’azione. “Ma quello che più dispiace - commenta Morena - è vedere vanificato il lavoro dei volontari che ogni giorno li curano e li accudiscono. Un lavoro prezioso, silenzioso e lontano dai riflettori che però viene vanificato da un brutto gesto come questo”.
Redazione
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