Verzuolo, il senegalese ‘Totti’ alla sbarra per spaccio di droga
Un 23enne, conosciuto in paese con il soprannome dell’ex campione giallorosso, è accusato di aver ceduto dosi di crack a vari clienti della zonaI presunti clienti lo conoscevano con il soprannome di “Totti”, un omaggio al celebre ex calciatore della Roma. Ma la vicenda giudiziaria che riguarda A.K., 23enne di nazionalità senegalese residente a Verzuolo, non ha nulla a che fare con il pallone.
Il giovane è accusato infatti di spaccio di sostanze stupefacenti, all’esito delle indagini condotte nella primavera del 2018 dal Nucleo Operativo Radiomobile dei carabinieri di Saluzzo.
In due occasioni i militari lo avevano anche individuato nell’atto di cedere la droga a due diversi acquirenti, nei pressi di un night club e a poca distanza dal domicilio del senegalese. Tre diverse persone nel corso dell’istruttoria hanno ammesso di essersi riforniti di crack da “Totti”. Uno di questi in particolare era anche a conoscenza del fatto che un suo vicino di casa fosse un consumatore abituale.
Per il 23enne il pubblico ministero ha chiesto la condanna a un anno di reclusione e 3mila euro di multa. La difesa ha rimarcato invece l’assenza di prove certe a carico dell’imputato, in casa del quale non sarebbero state sequestrate dosi di droga o somme in contante tali da avvalorare l’ipotesi di un vero e proprio traffico.
Il giudice si esprimerà sul caso il prossimo 24 novembre.
a.c.
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