Altri due decessi per coronavirus a Marene. In paese si contano 30 contagi
Nel comune che ha rischiato di diventare la ‘Codogno della Granda’ non si registravano vittime da quasi due settimane: ‘La situazione è ancora grave’Ha pianto sei morti dall’inizio dell’emergenza il comune di Marene, che ancora poche settimane fa rischiava di diventare la Codogno della Granda come epicentro di una ‘zona rossa’ poi non concretizzatasi.
L’identità delle ultime due vittime è stata resa nota oggi nel consueto bollettino video del sindaco, Roberta Barbero. Si tratta di Lucia Gasca coniugata Panero, che lascia il marito e i figli, e di Bartolomeo Panero, ‘zio Lino’ per i suoi nipoti che in queste ore lo piangono assieme ai fratelli del defunto.
“Non suoneranno le campane e non verranno appesi i manifesti, per cui esprimo con questo video le condoglianze da parte di tutta la cittadinanza a queste due famiglie in lutto” ha dichiarato il primo cittadino. Anche i funerali, in ottemperanza alle disposizioni vigenti, saranno svolti in forma privata.
In queste ultime settimane sembrava che l’evolversi dell’epidemia a Marene fosse in lieve miglioramento: dopo i decessi di Matteo Panero e Giuseppe d’Urso, lo scorso 25 marzo, non si erano più registrate vittime. Il quadro dei contagi è comunque in risalita sebbene pochi giorni fa sia stata resa nota la prima guarigione ufficiale: sono infatti 30 le persone che hanno contratto il Covid-19 fino a oggi.
“L’evolversi di alcune situazioni personali è veramente grave, per cui continuo a chiedere il rispetto sia del decreto che delle ordinanze sindacali per fermare il contagio” ha sottolineato Barbero.
Da domani saranno obbligatorie le mascherine per i commercianti, come previsto dalla Regione, mentre il Comune si sta adoperando per distribuire mascherine alla popolazione in vista della ‘seconda fase’: “Non lo abbiamo fatto prima perché non volevamo che fosse interpretato come un via libera a uscire”.
Redazione
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