Derubò tre anziane a Racconigi, fermato un sessantunenne
I fatti ad agosto, in un caso l'uomo fece cadere una donna dalla bici provocandole un trauma cranico e la frattura del setto nasaleNello scorso mese di agosto in Racconigi sono stati consumati tre furti ai danni di persone anziane. Nel primo, risalente al 4 agosto, una donna di 81 anni, mentre percorreva le vie cittadine in sella alla propria bici, veniva avvicinata da un ciclista sconosciuto che prima la affiancava e poi le rubava la borsa che l’anziana portava appoggiata sul manubrio. Verosimilmente a seguito dello spavento dovuto al gesto repentino, la donna perdeva l’equilibrio rovinando a terra. L’impatto col suolo, particolarmente violento, rendeva necessario l’intervento di una ambulanza del 118 ed il trasporto presso il P.S. di Savigliano, dove la donna veniva medicata (subiva un trauma cranico e la frattura del setto nasale, con una prognosi di 10 gg).
Il secondo ed il terzo furto avvenivano in circostanze simili, nei giorni 15 e 16 agosto. In entrambi gli episodi, come in quello poc'anzi descritto, le vittime sono state due donne, rispettivamente di 79 e 64 anni, entrambe transitavano nelle vie cittadine in sella ad una bicicletta. Il ciclista, che come appurato in seguito, era sempre lo stesso soggetto del furto del 5 agosto, le aveva affiancate con la propria bici e aveva sottratto le borse che entrambe portavano nel cestino delle bici, fortunatamente senza creare ulteriori danni.
A seguito del primo furto, venivano incrementati i controlli nel centro abitato di Racconigi con particolare riferimento ai ciclisti che corrispondevano alla sommaria descrizione fatta dalla vittima. I controlli preventivi e la frenetica attività investigativa posta in essere dai Carabinieri di Racconigi, anche per evitare il ripetersi di ulteriori episodi, permettevano di individuare il ciclista autore dei tre furti. L’uomo, D.C. 61enne da Racconigi, già noto alle FF.OO. per precedenti episodi di furto, dopo aver negato energicamente il proprio coinvolgimento, posto dinanzi alle numerose prove che lo inchiodavano in modo incontestabile, rendeva piena confessione dichiarandosi pentito per quello che aveva fatto.
Il reo confesso, visti gli elementi a suo carico, veniva deferito all’A.G. per furto aggravato e continuato. Il P.M. titolare del fascicolo processuale, prendendo atto degli elementi a suo carico, suffragati dalla piena confessione, disponeva la citazione diretta a giudizio dell’uomo che dovrà presentarsi nei prossimi giorni dinanzi al Tribunale di Cuneo per rispondere dei tre episodi di furto a lui contestati.
c.s.
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