La neve rende difficile avvicinarsi all'ultraleggero decollato da Levaldigi e precipitato nel Torinese
Vigili del fuoco e Soccorso alpino hanno programmato i prossimi sorvoli sul canalone, piuttosto ripido e difficilmente avvicinabileSono proseguite senza sosta le operazioni di ricerca e salvataggio del piccolo aereo decollato da Levaldigi e disperso sulle montagne della Val Grande. L’aeroplano monomotore, diretto a Ginevra con il solo pilota a bordo, era scomparso dalle rilevazioni nella tarda mattinata di venerdì scorso dopo aver trasmesso le ultime coordinate dai monti sopra Ceresole Reale, nel Torinese.
I tecnici del soccorso alpino durante una ricognizione aerea hanno individuato dei rottami alla base del ghiacciaio del Mulinet a una quota di 2800 metri nel territorio di Groscavallo (TO). Grazie a queste precise indicazioni l'elicottero drago del reparto volo Piemonte dei Vigili del Fuoco ha calato un aerosoccorritore nel punto e verificato la presenza di alcuni frammenti di un velivolo riconducibile a quello cercato. Le attività sono rese particolarmente difficili a causa del ripidissimo canalone e dalla coltre di neve che ha coperto il relitto. L'equipaggio ha fatto un'analisi del rischio e pianificato in base alle condizioni meteo i prossimi sorvoli in collaborazione con il Soccorso Alpino.
Redazione
SAVIGLIANO Levaldigi - Cronaca