Savigliano, sfila il portafoglio da una borsa ma viene ‘pizzicato’ dalla telecamera
Il furto era avvenuto in un bar del centro. Protagonista un pregiudicato che dopo essere stato inchiodato dal video ha risarcito la sua vittimaDoveva essere una giornata di festa per una signora genovese di 56 anni che accompagnava per la prima volta il figlio fuori dall’ospedale di Savigliano, dopo un complesso intervento chirurgico. La ‘libera uscita’ del giovane nell’ottobre 2018 si era però conclusa con la triste scoperta di un furto.
Il misfatto era avvenuto mentre la donna, accompagnata dal figlio e dall’ex marito, si trovava nel dehor di un bar in una delle piazze centrali di Savigliano: “Mio figlio studia musica e di fronte a noi c’era uno spettacolo di percussionisti: lui si è unito alla band e io mi sono allontanata per fotografarlo e riprenderlo mentre suonava” ha raccontato la vittima, aggiungendo di aver lasciato la sua borsa incustodita al tavolo. Solo quando è arrivato il momento di riaccompagnare il figlio in ospedale si è accorta di non avere più il portafoglio: “Quando sono tornata al bar mi hanno detto di averlo ritrovato nel bagno. C’erano il bancomat e i documenti, ma i soldi erano spariti”.
Un colpo di fortuna aveva consentito comunque di individuare la presunta ‘mano lesta’ nella persona di C.D., inchiodato dalle immagini di una telecamera nelle vicinanze. Le riprese mostravano l’uomo, seduto a un tavolo nel dehor, allungare la mano verso la borsa incustodita della signora ed entrare poco dopo nel bar. Il carabiniere che aveva raccolto la denuncia aveva riconosciuto subito C.D., già segnalato per vari furti commessi nella zona e fermato in due occasioni, una decina d’anni fa, per aggressione e minaccia: dopo il licenziamento da una ditta di Revello, si era appostato nei pressi dell’azienda molestando gli ex colleghi.
“Avevo notato l’uomo seduto al tavolo vicino insieme a una donna, perché con loro c’era anche un cane” ha aggiunto la parte offesa nella sua deposizione. La signora è stata risarcita da C.D. dell’intera somma sottratta, ma potrà comunque decidere se ritirare la querela o lasciare che il processo arrivi a sentenza.
L’udienza finale è prevista per il 9 gennaio.
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