Busca, il 4 maggio riapre il Castello del Roccolo
Si tratta della riapertura stagionale, con l'orario che partirà dalle 14.30 fino alle 19Domenica 4 maggio, dalle ore 14.30 alle 19, il Castello e il Parco del Roccolo di Busca riaprono i battenti dopo la pausa invernale con un ricco calendario di aperture e visite guidate in programma, ogni prima e terza domenica del mese fino ad ottobre. Nel corso della stagione verranno organizzate aperture straordinarie, la prima tra queste si terrà sabato 24 maggio alle ore 15 con una visita tematica dal titolo "Il Castello del Roccolo, nido d'idee per l'Italia e per l'Europa" realizzata in occasione della commemorazione per i 200 anni dalla scomparsa di Santorre di Santarosa. Per partecipare all'iniziativa, condotta in collaborazione con il Comune di Savigliano, è necessaria la prenotazione alla mail [email protected]. I visitatori sono invitati a consultare il sito www.castellodelroccolo.it per seguire il calendario degli eventi che verrà aggiornato durante la stagione e per ricevere maggiori informazioni.
Il Castello del Roccolo, il cui nome si deve ai “roccoli”, le reti impiegate per la cattura degli uccelli di piccola taglia, sorge sulle colline alle spalle del centro abitato di Busca. Edificato, a partire dal 1831, per volere del Marchese Roberto Taparelli d’Azeglio, fratello del celebre Massimo d’Azeglio, e della consorte Costanza Alfieri di Sostegno, rappresenta, nel territorio del Marchesato di Saluzzo, una delle più significative espressioni di “revival neo-medievale”. Da uno stile fortemente sostenuto dalla corte sabauda e dall’ampia cultura anglosassone dei marchesi nasce un edificio scenografico e pittoresco: fra le fronde degli alberi svetta un’imponente torre a merli ghibellini, stretta tra le scuderie dall’aspetto tipicamente medievale e la piccola corte interna ornata in cotto da elementi di natura moresca. La facciata principale, che si svela solo in un secondo momento, è racchiusa tra due torri circolari e ripropone l’aspetto delle dimore neogotiche inglesi. Un elegante scalone a tenaglia conduce agli interni della dimora dove dominano decorazioni a trompe l’oeile in stucco, vedute paesaggistiche e vetri colorati legati a piombo. La cappella, sita a pochi passi dal castello, ospita parte degli stalli del coro del XVI secolo, acquisiti dallo stesso marchese dalla cappella marchionale di Revello.
Il castello si trova immerso in un vasto parco che alle spalle del castello propone un giardino romantico, dove la natura è libera di esprimersi, mentre nella parte antistante una serie di terrazze definiscono un giardino dal profilo classicheggiante.
c.s.

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