Collaborazione tra i castelli di Busca, Lagnasco e Verzuolo per promuovere il turismo culturale
Attraverso un sistema di biglietteria interconnessa, gli appassionati potranno acquistare un biglietto intero per uno dei castelli e, con esso, ricevere il diritto al biglietto ridotto per gli altri due sitiIn un'iniziativa congiunta che mette in risalto l'importanza del patrimonio culturale piemontese, il Castello del Roccolo di Busca, i Castelli di Lagnasco e il Castello di Verzuolo hanno presentato una nuova proposta di visita per l’anno in corso. Questa iniziativa si propone di incentivare il turismo, offrendo ai visitatori l'opportunità di conoscere e apprezzare la storia e l'architettura di tre importanti monumenti storici di un territorio che fece parte del Marchesato di Saluzzo.
Attraverso un sistema di biglietteria interconnessa, gli appassionati di storia, natura e cultura potranno acquistare un biglietto intero per uno dei castelli e, con esso, ricevere il diritto al biglietto ridotto per gli altri due siti. Questo approccio non solo semplifica l'esperienza di visita, ma incoraggia anche la scoperta di più luoghi storici unici e a poca distanza tra loro.
"L'unione dei tre castelli è una manifestazione concreta del nostro impegno verso la valorizzazione del patrimonio culturale locale” hanno dichiarato l’associazione Castello del Roccolo aps per il Castello di Busca, Raffaella Giordano di Insite Tours per i Castelli di Lagnasco e la Pro Loco Villa di Verzuolo per l’omonimo Castello: “Attraverso questa iniziativa, desideriamo rendere l'accesso alla cultura più semplice e vantaggioso per tutti”.
I Castelli di Busca, Lagnasco e Verzuolo rivestono un'importanza significativa nel panorama storico e architettonico della provincia di Cuneo. Ognuno di essi racconta storie uniche, offrendo al visitatore una finestra su epoche passate che hanno caratterizzato il territorio cuneese.
Il Castello del Roccolo di Busca, con le sue maestose torri e il suo affascinante parco, invita gli ospiti a percorrere le sale affrescate e a immergersi nella quotidianità di una nobile villeggiatura Ottocentesca. Al contempo, i Castelli Tapparelli d’Azeglio di Lagnasco, rappresentano uno scrigno di meravigliosi affreschi, in un viaggio sospeso che attraversa sei secoli di storia. Infine, il Castello di Verzuolo, con la sua posizione panoramica, è un capolavoro di architettura fortificata, annoverata già nel Medioevo tra le più imponenti del territorio per divenire nel Seicento dimora signorile. L’iniziativa si inserisce nel contesto di un crescente interesse per il turismo culturale in Piemonte, dove i castelli e i beni storici sono sempre più al centro di itinerari di visita. La proposta messa in atto dai tre beni rende l'offerta ancora più attrattiva, sia per i turisti che per i residenti della zona.
I Castelli di Busca, Lagnasco e Verzuolo rappresentano non solo un'importante risorsa storica, ma anche un presidio culturale in grado di attrarre pubblico e visitatori da ogni parte d’Italia e dall’estero. L’alleanza tra queste tre realtà dimostra come sia possibile lavorare insieme per un obiettivo comune: valorizzare il patrimonio culturale e promuovere il turismo sostenibile nella provincia di Cuneo.
Con questo progetto condiviso, i Castelli non solo uniscono le loro forze, ma si pongono anche come punto di riferimento per esperienze turistiche che lasciano un segno indelebile in tutti coloro che le vivono. Le aspettative sono positive, e ciò rappresenta un'opportunità per riscoprire la bellezza e la ricchezza di un patrimonio che è di tutti.
Per maggiori informazioni, si consiglia di seguire i canali social ufficiali e di consultare periodicamente i portali dei tre castelli, dove saranno pubblicate ulteriori informazioni: www.castellodelroccolo.it - www.castellidilagnasco.it – www.villadiverzuolo.it.
c.s.

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