Il sistema culturale italiano: riflessioni e prospettive a Villa Tornaforte-Aragno
“Persiste una preoccupante scarsità di legittimazione sociale per il lavoro culturale” avverte il direttore delle Gallerie d’Italia Michele CoppolaUn incontro dedicato alla cultura quello di ieri, sabato 8 febbraio, a Villa Tornaforte-Aragno, nell’ambito del ciclo di convegni dell’Humanities Forum. Durante l’evento, alcuni tra i principali esponenti del panorama culturale piemontese e nazionale hanno preso parte alla discussione sull'analisi contenuta nel volume “L'occupazione culturale in Italia”.
Dopo il saluto di benvenuto del padrone di casa, Nino Aragno, è seguito l'intervento di Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo e Direttore delle Gallerie d’Italia.
“Il Martirio di Sant’Orsola del Caravaggio è un dipinto inserito a patrimonio nel bilancio dell'Intesa San Paolo. La tela, ultima opera realizzata dal Merisi, ha appena concluso una prestigiosa mostra alla National Gallery di Londra e sarà presto esposta al Museo Barberini di Roma dopo un importante intervento di restauro. Bastano questi pochi elementi - spiega Coppola - per comprendere quante sono le operazioni e le figure professionali altamente qualificate che ruotano attorno a un’opera di questo pregio: dal trasporto alla conservazione, fino alla sua valorizzazione nelle sedi museali. Tuttavia, in Italia, persiste una preoccupante scarsità di legittimazione sociale per il lavoro culturale e siamo ancora lontani dai livelli occupazionali del resto d’Europa”.
Anche Franco Amato, coautore del volume insieme a Michele Coppola e al docente Lucio Aragno, ha sottolineato l’importanza di una maggiore consapevolezza del valore del patrimonio culturale italiano. Purtroppo, ha aggiunto, il nostro Paese resta tra quelli con i livelli salariali più bassi nell’ambito del settore culturale, nonostante l’inestimabile ricchezza storica che custodisce.
Mauro Gola, Presidente della Fondazione CRC, ha ribadito il ruolo cruciale delle Fondazioni di origine bancaria come motori di crescita per il territorio e strumenti di attivazione delle comunità.
L'incontro si è concluso con l'intervento del professor Walter Barberis, Presidente della Giulio Einaudi Editore, a testimoniare l'importanza dell'applicazione di competenze manageriali alle realtà culturali per garantire una gestione efficiente del patrimonio, favorendone la sostenibilità economica e trasformandole in un volano per lo sviluppo sociale ed economico.
Cristina Viscardi
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