âIo investo in culturaâ, premiati i progetti vincitori della prima edizione
Tre le proposte scelte in Confindustria dalla giuria di esperti presieduta da Evelina Christillin. Si affianca il premio speciale dei giurati della Scuola HoldenLa prima edizione del premio âIo investo in culturaâ si è conclusa ieri, mercoledĂŹ 27 novembre, con una serata-evento che ha riunito nella Sala Ferrero di Confindustria Cuneo aziende, autoritĂ , e rappresentanti del mondo della cultura.
Il premio, lanciato lo scorso maggio, è stato promosso dalla Sezione Cultura ed Eventi di Confindustria Cuneo - presieduta fino a settembre 2024 da Beppe Incarbona a cui è succeduto Pierluigi Vaccaneo - con lâobiettivo di incentivare e diffondere buone pratiche in campo culturale anche allâinterno delle realtĂ imprenditoriali, nellâottica di promuovere lâimpatto positivo che queste iniziative possono avere per le persone che lavorano in azienda e il territorio nel suo complesso. Il premio âIo investo in culturaâ si è rivolto a progetti culturali realizzati o promossi dalle aziende nel corso del 2023 che abbiano avuto luogo in provincia di Cuneo, candidabili in tre categorie: âLa cultura per lâimpresaâ, dedicata a progetti culturali realizzati e finanziati da aziende, âInsieme per la culturaâ dedicata a progetti culturali realizzati grazie a collaborazioni e/o sponsorizzazioni tra aziende ed enti culturali e âBandi e Art Bonusâ, rivolta a iniziative realizzate grazie a queste specifiche fonti di finanziamento.
Sono stati 46 i progetti candidati a questa prima edizione del premio, promossi da aziende di tutta la provincia di Cuneo, indicativi di un ambito vitale e in crescita. Tanti i linguaggi di comunicazione e gli argomenti trattati dai progetti in gara, che hanno incluso eventi, spettacoli musicali e teatrali, mostre, pubblicazioni di opere letterarie, realizzazione di opere dâarte e organizzazione di eventi formativi rivolti alle intere comunitĂ di riferimento. A valutare i progetti, una giuria di eccellenza, con una doppia anima: la giuria di esperti, presieduta da Evelina Christillin, presidente della Fondazione Museo Egizio, insieme a Gianni Arnaudo, architetto e designer, Luca Berardo, imprenditore e membro del gruppo tecnico dedicato alla cultura dâimpresa di Confindustria, Michele Coppola, direttore generale delle Gallerie dâItalia (in collegamento), e Davide De Luca, direttore della Fondazione Artea. Agli esperti si sono affiancati tre giovani studenti della Scuola Holden fondata da Alessandro Baricco: Giulia Cattivelli, Andrea Leone e Mirco Spadaro.
âFin da questa sua prima edizione il premio âIo investo in culturaâ lascia trasparire tutta lâentusiasmo e la creativitĂ di chi lo ha voluto. Da cuneese dâazione non posso che complimentarmi con il progetto e con le imprese che vi hanno preso parte - commenta Evelina Christillin, presidente della giuria -. Lâaugurio è che il prossimo anno il numero delle imprese partecipanti, giĂ molto alto, possa aumentare ancora, per proseguire al meglio un percorso che promette di essere interessante e di grande utilitĂ per lo sviluppo della cultura dâimpresaâ.
I progetti candidati sono stati valutati secondo parametri che hanno tenuto conto del loro contributo alla valorizzazione della cultura dâimpresa e creazione di esternalitĂ , del grado di originalitĂ e incisivitĂ del loro messaggio, oltre che della capacitĂ di creazione di reti e fruibilitĂ complessiva del progetto. Le candidature ritenute piĂš meritorie nel corso del primo screening tecnico, hanno formato la shortlist del concorso, composta da 12 progetti, convocati alla serata di valutazione e premiazione finale, alla presenza della giuria di esperti e di quella speciale.
Tra i progetti in shortlist, per la categoria âLa cultura per lâimpresaâ: Alstom Ferroviaria Spa con il progetto âAlstom e le iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genereâ, Eviso Spa con il progetto di conferenze aperte al pubblico âScintille: storie illuminantiâ, GolositĂ dal 1885 Srl con lâinstallazione artistica âIl Belvedere di Pepè e la Nocciolaâ, Itt Italia Srl con le sue âITT Talksâ. Per la seconda categoria âInsieme per la culturaâ: Arpa Industriale Spa con lâopera dâarte âHeartbeatâ, Dentis Recycling Italy Srl con il progetto âECoOo P-arti + Compete.Re.Birthâ realizzato in collaborazione con la Fondazione Pistoletto, Firad Spa con il progetto musicale âTrames: classica da riscoprireâ, frutto della collaborazione con lâassociazione culturale Polimnia, Giletta Spa con il progetto âLâindustria metalmeccanica incontra il jazzâ, Sacchetto Srl con il progetto legato al Castello di Lagnasco âRicostruire culturaâ, Smurfit Westrock Cartiera di Verzuolo Srl con il progetto teatrale âA chi esitaâ, e Tosa Spa con il progetto âWeRead: biblioteca in aziendaâ realizzato in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese. Per la terza categoria di concorso, âBandi e Art Bonusâ, è entrato in shortlist il progetto âNUoVO - Centro culturale e sportivoâ realizzato da Cuneo Padel e Sport Ssd.
La serata di premiazione - condotta da Pierluigi Vaccaneo, presidente della sezione cultura di Confindustria Cuneo, con il supporto di Francesca Martino, referente per i progetti culturali Confindustria Cuneo â è stata introdotta dallâintervento di Giuliana Cirio, direttore generale di Confindustria Cuneo e dai saluti delle autoritĂ presenti - tra loro: Luca Robaldo, presidente della Provincia di Cuneo, Giulia Marro, consigliera regionale, Cristina Clerico, assessora alla cultura del Comune di Cuneo, Elena Merlatti, vicepresidente di Fondazione Crc e Luca Crosetto, presidente di Camera di commercio di Cuneo. Dopo i saluti iniziali delle autoritĂ e la presentazione della giuria, sono stati resi noti i sette progetti ammessi alla finale del premio, che hanno avuto la possibilitĂ di raccontarsi attraverso brevi pitch organizzati in tre round di presentazione.
I finalisti, protagonisti della prima sessione di racconto sul palco, sono stati Alstom Ferroviaria Spa con il progetto âAlstom e le iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genereâ raccontato da Gaia Mazzon, e âNUoVO - Centro culturale e sportivoâ realizzato da Cuneo Padel e Sport Ssd e raccontato da Matteo Dalmasso. Ă stata poi la volta di Firad Spa con il progetto musicale âTrames: classica da riscoprireâ raccontato da Alessio Novarino e dal Maestro Claudio Fenoglio dellâassociazione culturale Polimnia, e di Giletta Spa con il progetto âLâindustria metalmeccanica incontra il jazzâ raccontato da Michele Giuliano. A chiudere la sessione di presentazione, la terna di progetti rappresentata da GolositĂ dal 1885 Srl con lâinstallazione artistica âIl Belvedere di Pepè e la Nocciolaâ raccontata sul palco da Egle Sebaste, Smurfit Westrock Cartiera di Verzuolo Srl con il progetto teatrale âA chi esitaâ rappresentato da Luigi Mazzari, e Tosa Spa con il progetto âWeRead: biblioteca in aziendaâ realizzato in collaborazione con la Fondazione Cesare Pavese.
I momenti di presentazione sono stati intervallati da domande e interazione con la giuria, che ha potuto approfondire dal vivo gli aspetti piĂš significativi dei diversi progetti in gara. Al termine della serata, il verdetto dei giurati: vincitore della prima categoria il progetto âAlstom e le iniziative di sensibilizzazione contro la violenza di genereâ, vincitore della seconda categoria âWeRead: biblioteca in aziendaâ di Tosa Spa, vincitore della terza categoria âNUoVO - Centro culturale e sportivoâ realizzato da Cuneo Padel e Sport SSD e, infine, vincitore del premio assegnato dalla giuria speciale, il progetto musicale âTrames: classica da riscoprireâ promosso e realizzato da Firad Spa.
I premiati delle tre principali categorie di concorso hanno ricevuto, come riconoscimento, lâopera dâarte, realizzata da Samuel Di Blasi, dal titolo âAwakeningâ che rappresenta, nelle parole dellâartista, âil risveglio della cultura e dell'arte uniti in un dialogo tra tradizione e innovazione. Riflette l'idea che la cultura sia viva, in continua trasformazione, e che solo insieme al pensiero creativo si possa guardare al futuro in modo sostenibileâ. Al premio artistico si aggiunge, per tutti i quattro vincitori, una masterclass di formazione sulla narrazione dâimpesa presso la Scuola Holden.
Giuliana Cirio, direttore generale di Confindustria Cuneo, condensa cosĂŹ il senso e lâobiettivo del premio nelle sue conclusioni: âPer noi è motivo di grande orgoglio poter presentare le aziende della provincia di Cuneo da una prospettiva inedita. Le buone pratiche imprenditoriali esistono, ma è fondamentale dar loro visibilitĂ , affinchĂŠ entrino a far parte della consapevolezza collettiva e contribuiscano a definire la percezione del nostro territorio. La bellezza dellâimprenditoria è un valore su cui dobbiamo investire, poichĂŠ rappresenta anche la bellezza della nostra societĂ . Raccontare di unâazienda che sceglie di investire in cultura significa riconoscerla come un soggetto sociale consapevole, capace di vedere nel prodotto e nel mercato solo una parte della propria missione. Queste aziende, infatti, non sottovalutano il valore di ciò che restituiscono al territorio, finanziando il sistema culturale non solo con risorse economiche, ma anche con tempo, idee e cura. Questo è un modello di investimento che genera risultati tangibili, e a Cuneo stiamo dimostrando di saperlo mettere in praticaâ.
Aggiunge Pierluigi Vaccaneo, presidente della sezione Cultura ed Eventi di Confindustria Cuneo: âLo scorso autunno ho avuto lâonore di raccogliere il testimone della sezione Cultura ed Eventi di Confindustria Cuneo, che oggi conta oltre 50 tra imprese culturali, associazioni e fondazioni. Questo ecosistema culturale si basa su unâidea ambiziosa e innovativa: fare di Confindustria Cuneo anche la Casa della Cultura. Siamo profondamente convinti che esista una specifica âcultura dâimpresaâ che merita di essere valorizzata, una cultura capace di tradursi in pratiche eccellenti e fonte dâispirazione. Partendo da questa consapevolezza, Confindustria Cuneo ha aperto le proprie porte alle aziende culturali, creando sinergie e opportunitĂ concrete. Tra queste iniziative, trova posto il premio che abbiamo promosso: un invito rivolto alle imprese a investire in progetti culturali, avvalendosi del supporto delle nostre realtĂ culturali e associative. Il nostro impegno è quello di creare un dialogo virtuoso tra chi produce cultura e chi ha la capacitĂ di sostenerla, andando oltre la logica ormai superata della semplice sponsorizzazione o del finanziamento fine a se stesso, avvalendosi anche di nuove formule, come, per esempio, quella dellâart bonusâ.
c.s.

concorso - Confindustria - premio - cultura - imprese