Prorogate le mostre su Elliott Erwitt alla Castiglia di Saluzzo e su Robert Doisneau al Filatoio di Caraglio
Oltre un mese di apertura in più per le due grandi esposizioni fotografiche, che resteranno visitabili fino al 30 marzoChi ancora non fosse riuscito a visitare o ad approfondire le mostre fotografiche “Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole” alla Castiglia di Saluzzo e “Robert Doisneau. Trame di vita” al Filatoio di Caraglio avrà a disposizione oltre un mese di tempo in più. È stata, infatti, prorogata dal 23 febbraio a domenica 30 marzo la chiusura delle esposizioni su due “giganti” della fotografia contemporanea allestite dallo scorso ottobre presso le due sedi espositive. Gli orari di apertura rimarranno invariati: la mostra a Saluzzo è visitabile il venerdì, dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica, dalle 10 alle 19; la monografica su Robert Doisneau, invece, è aperta al pubblico il giovedì e venerdì, dalle 15 alle 19, il sabato e la domenica, dalle 10 alle 19. Per informazioni consultare il sito www.fondazioneartea.org.
Inoltre, nel mese di marzo il percorso dedicato ad Elliott Erwitt si arricchirà di due ulteriori incontri collaterali nell’ambito del Public Program promosso e organizzato da Fondazione Artea, in collaborazione con il Comune di Saluzzo, e a cura di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia.
Sabato 8 marzo, alle 16.30, la content creator e divulgatrice Benedetta Colombo, in arte Benedetta Artefacile, e Monica Poggi, curatrice di CAMERA, condurranno l’incontro “Migliori amici. Cani, gatti e altri animali nella storia dell’arte”. Una parte importante della fama planetaria di Elliott Erwitt è legata alle fotografie che hanno per protagonisti i cani. Soggetti buffi e privilegiati del fotografo, in questi ritratti iconici e surreali, i cani sono colti in pose antropomorfe, rappresentando vere e proprie metafore – tanto esilaranti quanto profonde – dei comportamenti umani. Durante l’incontro, si approfondirà il ruolo che cani, gatti e altri animali hanno avuto nella storia dell’arte e della fotografia, e si scoprirà come abbiano assunto ruoli simbolici, narrativi e ironici nelle opere di ieri e di oggi, diventando nei secoli alcuni dei soggetti più amati nel nostro immaginario.
Successivamente, sabato 22 marzo, alle 16.30, nell’incontro “Il fotografo che guarda il mondo col sorriso” il fotografo cuneese Michele Pellegrino dialogherà con Barbara Bergaglio, curatrice della mostra a lui dedicata, Michele Pellegrino. Fotografie 1967-2023, inaugurata negli spazi di CAMERA nel febbraio 2024. Nato nel 1934 a Chiusa di Pesio, nella sua lunga carriera Michele Pellegrino ha unito l’attività professionale alla ricerca artistica, raccontando la montagna, le sue genti, ma anche aspetti comici del quotidiano che richiamano le scene familiari fotografate da Elliott Erwitt. È il caso dei servizi fotografici di nozze, durante i quali, oltre alle fotografie ufficiali, Pellegrino fissa sulla pellicola momenti dei preparativi e della festa colti con simpatia e un pizzico di ironia: c’è la bella sposa fiera del suo abito, i camerieri sull’attenti, le damigelle in attesa, le coppie felici e i gruppi di famiglia dalla significativa prossemica. Un modo di guardare e fotografare con cui Pellegrino coglie l’ironia, la poesia e l’immensità del naturale svolgersi della vita.
Gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito, fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione su Eventbrite. Per ulteriori informazioni, www.fondazioneartea.org.
Nell’ambito della mostra “ELLIOTT ERWITT. L’ideale fuggevole”, domenica 16 febbraio, alle ore 16.30 in Castiglia, si terrà un incontro speciale dal titolo “Fotografia e arte contemporanea: una conversazione con Nicolas Ballario”, promosso dal Comune di Saluzzo e a cura della Fondazione Garuzzo. Insieme a Nicolas Ballario, critico d’arte, curatore, giornalista e Alessandro Carrer, direttore della Fondazione Garuzzo e curatore, si approfondirà il rapporto tra fotografia e arte contemporanea utilizzando quale spunto le immagini di Elliot Erwitt e le opere dell’Esposizione e Collezione Permanente in mostra alla Castiglia. Il dialogo, tra aneddoti e considerazioni, ci condurrà ad esplorare questioni storiche, pratiche e teoriche per raccontare, non senza un po’ di leggerezza, il sistema dell’arte contemporanea. Consigliata la prenotazione sulla pagina Eventbrite del Comune: https://www.eventbrite.it/e/fotografia-e-arte-contemporanea-una-conversazione-con-nicolas-ballario-tickets-1242264790429.
La mostra “Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole”, allestita nelle suggestive sale del Castello dei Marchesi di Saluzzo, rappresenta la prima esposizione originale in Italia dopo la scomparsa del celebre fotografo nel novembre 2023. L’evento riunisce una selezione di immagini in bianco e nero e a colori, offrendo una panoramica completa della sua arte. Curata da Biba Giacchetti, l’esposizione accosta agli scatti più iconici del fotografo franco-americano, alcune opere raramente esposte, per un totale di circa cento immagini, molte tra le preferite dallo stesso Erwitt. In mostra figurano, ad esempio, i celebri ritratti di Marilyn Monroe, Grace Kelly, Che Guevara, accanto a fotografie che hanno segnato la storia del ‘900, come il confronto tra Nixon e Chruščëv, il funerale di John F. Kennedy e il leggendario incontro di boxe tra Joe Frazier e Muhammad Alì. Non mancano, poi, le immagini tanto amate dal pubblico, come il California Kiss, ma anche quelle più intime e private di Erwitt; a chiudere il percorso espositivo, una sezione dedicata ai suoi celebri ritratti di cani, ironiche metafore della condizione umana.
Al Filatoio di Caraglio “Robert Doisneau. Trame di vita” è la grande antologica dedicata al maestro francese che ripercorre l’opera di uno dei padri fondatori della fotografia umanista francese e del fotogiornalismo di strada. Oltre 100 fotografie dell’Atelier Robert Doisneau esplorano mezzo secolo della sua produzione, in un percorso che coniuga la visione di un mondo quotidiano con l’espressione del meraviglioso. Doisneau, con il suo stile ribelle e anticonformista, ha immortalato la Parigi della Liberazione e del Dopoguerra, le periferie, l’infanzia, i bistrot e le complesse condizioni di vita del mondo operaio dell’epoca. In perfetta sintonia con gli ambienti storici del Filatoio, l’esposizione propone, per la prima volta, una selezione di scatti dal reportage del 1945 sulla manifattura di Aubusson, immagini che testimoniano l’abilità degli artigiani nella creazione degli arazzi e le varie fasi di lavorazione. Tra i capolavori in mostra, spicca Le baiser de l’Hôtel de Ville (1950), l’iconica fotografia di una giovane coppia che si bacia appassionatamente davanti al municipio di Parigi, ignara del trambusto circostante.
Si ricorda, infine, che conservando il biglietto di una delle due mostre si avrà diritto all’ingresso ridotto all’altra, fino al 30 marzo 2025.
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ELLIOTT ERWITT. L’ideale fuggevole
a cura di Biba Giacchetti
La Castiglia, Saluzzo (CN)
Fino al 30 marzo 2025
Orari: venerdì 15-19; sabato e domenica 10-19
Mostra promossa e organizzata da:
Città di Saluzzo e Fondazione Artea
In collaborazione con: Fondazione Amleto Bertoni, Terres Monviso, Orion57
Con il contributo di Fondazione CRC, Fondazione CRT, ATL del Cuneese
Con il patrocinio di Provincia di Cuneo
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ROBERT DOISNEAU. Trame di vita
a cura di Gabriel e Chantal Bauret
con il supporto di Francine Derouidille e Annette Doisneau
Il Filatoio, Caraglio (CN)
Fino al 30 marzo 2025
Orari: giovedì e venerdì 15-19; sabato e domenica 10-19
Mostra promossa e organizzata da:
Fondazione Artea e Regione Piemonte
In collaborazione con: Atelier Robert Doisneau,
Comune di Caraglio, Alliance Française di Cuneo
Con il sostegno di: Fondazione Compagnia di San Paolo
Con il contributo di: Fondazione CRC, Fondazione CRT
Con il patrocinio di: Provincia di Cuneo
c.s.
CARAGLIO Artea