Sbandieratori e Filarmonica certificati De.Co.: Fossano celebra le sue eccellenze
La soddisfazione del senatore Bergesio: "Siamo orgogliosi di aver identificato come prime sia la banda musicale che gli sbandieratori"Nella giornata di sabato 25 gennaio è stato presentato a Fossano, presso il castello d'Acaja, il logo di De.Co. Fossano. Il registro ha come compito la "tutela e la valorizzazione delle attività agro-alimentari tradizionali locali che costituiscono una risorsa di sicuro valore economico, culturale e turistico e uno strumento di promozione dell’immagine del Comune di Fossano". Attraverso questa denominazione il comune certifica il legame storico, culturale e tradizionale di un prodotto, di una manifestazione o di una creazione artistica con il proprio territorio. Il percorso è iniziato ufficialmente con la delibera del 30 settembre 2024 che apriva all'istituzione della denominazione comunale di Fossano, appunto De.Co. Il punto di svolta è arrivato però ufficialmente il 14 novembre, quando il Consiglio comunale della medesima città ha deciso di includere all'interno della denominazione De.Co il Gruppo Sbandieratori e Musici "Principi d'Acaja". Non c'è stato spazio solo per il sopracitato gruppo, ma anche per la Filarmonica Arrigo Boito APS (deliberato il 13 gennaio 2025). Sono loro i primi "prodotti culturali locali" ad entrare all'interno della De.Co. In questo modo il comune attesta attesta "la tipicità del prodotto o della manifestazione artistica, o della sua tradizionale lavorazione o realizzazione, la sua composizione e le modalità di produzione o realizzazione, secondo apposito disciplinare o scheda identificativa".
Presenti alla conferenza il sindaco della città Dario Tallone, la presidente del Consiglio comunale Simona Giaccardi (che più di tutti ha voluto la denominazione De.Co) e il senatore della Lega Giorgio Maria Bergesio. Nella conferenza sono stati spiegati i motivi per cui il gruppo Sbandieratori e musici Principi D'Acaja e la Filarmonica Arrigo Boito APS sono stati inseriti all'interno della denominazione De.Co. Significative sono state proprio le parole del senatore leghista: “La Denominazione Comunale non è un marchio di qualità, ma la carta d’identità di un prodotto, un’attestazione che lega in maniera anagrafica un prodotto/produzione al luogo storico di origine. Si tratta di un certificato notarile contrassegnato dal Sindaco, il primo cittadino, a seguito della delibera comunale, che certifica, con pochi e semplici parametri, il luogo di “nascita” e di “crescita” di un prodotto e che ha un forte e significativo valore identitario per una Comunità. Un orientamento consapevole che molti Comuni d’Italia hanno concepito come strumento di salvaguardia delle proprie produzioni e di sviluppo endogeno del proprio territorio ma al tempo stesso anche come mezzo per promuovere all’esterno le specificità culturali e storiche del proprio territorio. Siamo orgogliosi di aver identificato come prime sia la banda musicale che gli sbandieratori, eccellenze della nostra città”.
Presenti anche il presidente del Gruppo Sbandieratori e Musici "Principi d'Acaja e il numero uno della Arrigo Botto Enrico Serafini. Entrambi hanno ringraziato il Comune di Fossano per essere stati inseriti nella denominazione De.Co.
Piero Coletta
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