Abbonamento musei. Radosta: âA Natale regaliamo culturaâ
Intervista al vice presidente dellâassociazione regionale con cui scopriamo lâimportanza e i vantaggi di una carta che è riuscita a riunire centinaia di musei e tre Regioni in un unico circuitoTre Regioni, 480 musei, per la valorizzazione del patrimonio culturale. Questo si legge sul sito Abbonamentomusei.it, unâassociazione nata nel 1995 a Torino con lâobiettivo di promuovere la cultura museale e artistica di Piemonte, Lombardia e Valle dâAosta. Per conoscere meglio questa realtĂ abbiamo incontrato il vicepresidente Paolo Radosta. Classe 1988, due lauree in giurisprudenza e psicologia, saluzzese con la passione per il rugby.
Radosta, sembra impossibile lâidea di mettere insieme 480 musei per tre Regioni cosĂŹ diverse?
âI musei sono il tesoro piĂš grande di ogni territorio. Il patrimonio dellâumanitĂ inviolabile e indistruttibile. Un tessuto di valore e di valori, qualunque sia lâoggetto protagonista del museo. E la visita ad ogni struttura rappresenta contemplazione della bellezza, certo, ma anche, e soprattutto, valorizzazione del talento e della cultura di un territorio che altrimenti andrebbe a scomparireâ.
E tutto questo con un solo biglietto. Ma cosâè in dettaglio lâassociazione âAbbonamento museiâ?
âUna semplice carta che permette l'accesso gratuito, e illimitato, a musei, giardini, residenze storiche e mostre permanenti o temporanee, aderenti al nostro circuito artistico di Piemonte, Lombardia e Valle d'Aostaâ.
Quali sono i numeri di vendita sulla provincia di Cuneo?
âPer darle unâidea dello sviluppo di questo strumento, nel 2020 sono stati venduti nel cuneese 1502 biglietti. A novembre 2023 i dati segnano giĂ 2440 abbonamenti in tutta la provincia. In appena tre anni abbiamo quasi raddoppiato gli abbonamenti venduti. Questi i numeri, meglio di ogni altra parola, fanno capire il successo che negli ultimi anni ha riscontrato questa iniziativa nel nostro territorio. Molto piĂš di altre province piemontesiâ.
Quali sono gli obiettivi che questo ente si è dato?
âSicuramente diffondere e migliorare la conoscenza e lâaccesso ai musei e luoghi artistici di tre Regioni. Ma non solo. Vogliamo far uscire dallâombra molti piccolo musei che possono apparire minori ma, in realtĂ , appartengono al patrimonio culturale piemontese e se non fossero valorizzati con Abbonamento musei, rischierebbero la marginalizzazione. O peggio, la chiusuraâ.
Ci spieghi meglioâŚ
âSe si considera il numero di luoghi della cultura e della distribuzione in tutta Italia, ci possiamo rendere conto di quante risorse siano necessarie per mantenere questo patrimonio. Possiamo aiutare il nostro patrimonio storico e artistico con questo strumento privilegiato che è lâabbonamento annuale. Con una sola tessera si può accedere senza limiti ad unâampia offerta culturale fatta di musei, mostre, palazzi storici, giardini per 365 giorni dallâacquisto. Anche solo con 3 visite, si ripaga il costo totale del bigliettoâ.
Dove si possono trovare gli abbonamenti?
âĂ semplicissimo. Basta andare sul sito e scaricarsi anche lâelenco dei musei aderenti al circuito e le informazioni sulle mostre attive, oppure andare nei tanti punti vendita sparsi sul territorio, dagli enti turistici come lâAtl cuneese ad esempio, ma in tantissimi punti sparsi in tutta la provincia. Sul sito si può trovare quello piĂš vicinoâ.
Può essere unâottima idea regalo per questo Natale ormai alle porte.
âA Natale mettiamo sotto lâalbero la cultura in tutte le sue forme. Valorizzare lâarte è un regalo che scalda il cuoreâ.
Chiara Carlini

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