Cuneo ritorna a vivere: le immagini ‘durante’ e ‘dopo’ l’emergenza Covid-19
Abbiamo messo a confronto le foto della città deserta scattate il 15 marzo scorso con quelle di oggi. Ecco come il capoluogo della Granda affronta la ‘fase 2’Non è un ritorno alla normalità e lo si nota prima di tutto dalla gran quantità di locali e negozi ancora chiusi, nonostante oggi incominci ufficialmente la ‘fase 2’ per alcune attività economiche.
Sotto i portici di Cuneo la maggior parte dei passanti, molto più numerosi dei giorni scorsi, indossano mascherine. Non si tratta di un obbligo poiché l’ordinanza preannunciata dal governatore Cirio lo scorso sabato la impone solo all’interno dei negozi, negli uffici aperti al pubblico e sui mezzi pubblici di trasporto. Parecchi cittadini, tuttavia, hanno scelto di prendere qualche precauzione in più.
Il sole illumina il primo mattino di (quasi) ‘libera uscita’ nella Granda dopo cinquantasei interminabili giorni di isolamento, imposto per contenere la diffusione dell’epidemia di Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Abbiamo messo a confronto le immagini che avevamo scattato nel pomeriggio del 15 marzo, la prima domenica di ‘quarantena’, con quelle raccolte stamane negli stessi angoli della città.
A saltare agli occhi non è solo il rifiorire della natura, rispetto al clima ancora invernale dei primi giorni dall’entrata in vigore delle norme anti-contagio, ma soprattutto il ritorno di uomini, donne e bambini a una quotidianità che sembrava ormai un ricordo lontano. Nella speranza che i numeri dell’infezione non tornino a salire e si possa dire, almeno questa volta, 'andrà tutto bene'.
a.c.
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