Ecco i dieci articoli più letti del 2021 su Cuneodice.it
Al primo posto la lettera del presidente degli Albergatori Giorgio Chiesa, che aveva detto: "Inutile frequentare l'Alberghiero se poi non si vuole lavorare nei festivi, la gavetta non è sfruttamento”Anche quest’anno pubblichiamo la top ten dei pezzi più cliccati del 2021. Cronaca, attualità, curiosità, ma anche alcune lettere inviateci dai nostri lettori. Vediamo quali sono gli articoli che hanno ricevuto più visite dal 1°gennaio 2020 fino ad oggi.
Primato assoluto per la lettera del presidente dell’associazione Albergatori della Provincia di Cuneo Giorgio Chiesa in risposta alle parole pronunciate dalla preside dell'Alberghiero di Dronero. “Inutile frequentare l'Alberghiero se poi non si vuole lavorare nei festivi, la gavetta non è sfruttamento”, aveva affermato il titolare del Lovera Palace di via Roma. Era martedì 7 settembre.
Al secondo posto si piazza una notizia relativa alle restrizioni per la pandemia. “Il Piemonte in zona arancione, ma Cuneo (che ha i dati peggiori in regione) attende la decisione di Cirio” titolava il nostro quotidiano online venerdì 9 aprile. In Toscana Giani aveva annunciato provvedimenti ad hoc per le zone dove i contagi sono più alti. La patata bollente è nelle mani del presidente, che nei giorni ha confermato quanto anticipato da cuneodice.it, prorogando la zona rossa ancora per qualche giorno.
Medaglia di bronzo per un articolo riguardante la fusione tra Ubi Banca e Intesa San Paolo, un’operazione che indubbiamente ha suscitato più di un malumore tra i correntisti della provincia di Cuneo e tra i lavoratori. Nell’occasione erano stati i sindacati a scagliarsi contro le modalità con cui era stata gestita l’operazione: "Dalla clientela forti proteste, con pochi ma inquietanti casi al limite della tolleranza”. Era giovedì 20 maggio.
Appena giù dal podio una curiosità che ha riscosso l’interesse dei nostri lettori, vale a dire la storia di Franco 'Politica' Dalmasso, l’uomo che dal 1978 al 2019 ha vissuto senza corrente e riscaldamento nei boschi di Boves. La sua vita è su pellicola grazie alla cinepresa di Remo Schellino. Era martedì 12 ottobre.
Al quinto posto una notizia riguardante la villa neogotica di Marene abbandonata e andata all’asta. Nel 2013 fu set di una serie tv e per anni è stata meta di appassionati di fotografia e architettura. Dopo alcuni ribassi un imprenditore del posto se l’è aggiudicata. Quando uscì la notizia era martedì 19 gennaio.
In sesta posizione l’intervista a Sergio Brancatello, medico di emergenza del 118 con ambulatorio privato a Mondovì. Il dottore era già salito alla ribalta delle cronache locali qualche prima perché fervente sostenitore delle cure domiciliari per i pazienti Covid. Anche in questa occasione era andato controcorrente scagliandosi contro l’uso del paracetamolo per chi è affetto da Covid.
Settimo il racconto di una brutta esperienza al pronto soccorso di Savigliano. Una lettrice che aveva accompagnato in ospedale un suo caro, paziente oncologico, ha voluto mettere per scritto le sue rimostranze nei confronti del medico: “C’è modo e modo di comunicare una diagnosi, il dottore è stato molto sbrigativo e scorbutico”. La missiva è stata pubblicata sul nostro quotidiano online domenica 19 settembre.
All’ottavo posto una notizia di cronaca che quest’estate, precisamente mercoledì 7 luglio, aveva fatto il giro d’Italia: “Cuneo, era ubriaco e senza assicurazione l'uomo che ha causato l'incidente durante la festa per la Nazionale”. Il sinistro era avvenuto in piazza Galimberti durante i festeggiamenti per la vittoria degli Azzurri sul Belgio. La ragazzina a bordo del motorino, ricoverata all'ospedale, aveva riportato la frattura della mandibola.
Nona l’iniziativa della Regione Piemonte: “Via dalla città”, con incentivi per chi sceglie di andare a vivere in un paese montano. Da Torino contributi da 10 a 40 mila euro per acquistare o ristrutturare una casa. L’articolo è uscito lunedì 16 agosto.
In decima posizione una triste notizia di cronaca: la scomparsa della giornalista ed ex segretaria del Cuneo femminile Alessandra Witzel, avvenuta lo scorso venerdì 12 marzo. Quest’estate le sono stati intitolati i campi del Parco della Gioventù di Cuneo.
Redazione
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