In uscita il libro di Mirella Lovisolo sui Biazaci di Busca, i pittori della gente
Il volume sarà presentato martedì 10 dicembre alle ore 21 in Casa Francotto. Il sindaco Marco Gallo: 'Una strenna gradita per tutti i buschesi'
Martedì 10 dicembre alle ore 21 in Casa Francotto sarà presentato il libro di Mirella Lovisolo dal titolo ”I Biazaci di Busca, pittori della gente”.
Dopo la grande opera sui Biazaci di Busca voluta dall’associazione Bafile, uscita nel 2012, questa nuova pubblicazione di Lovisolo è il frutto di un’iniziativa del Comune, che ha voluto provvedere alla realizzazione di un libro diverso dal precedente, più agile e veloce, sia nel formato sia nel numero di pagine (un centinaio), volto a far conoscere i dipinti di Tommaso e Matteo Biazaci a partire dalla loro patria, Busca.
“Si sentiva la necessità – spiegano il sindaco Marco Gallo e l’assessore Ezio Donadio, che hanno seguito l’edizione – di una pubblicazione semplice e diretta sui quattrocenteschi pittori di Busca, cui la città deve una buona parte della sua notorietà in campo storico e culturale. Ringraziamo di cuore l’autrice, già amata professoressa di storia dell’arte a Busca e studiosa appassionata. Ci auguriamo si tratti di un strenna gradita a tutti buschesi e ai curiosi dell’argomento”.
“Ho cercato di usare – spiega l’autrice - un linguaggio discorsivo, che, limitando al minimo indispensabile le note, desidera essere accessibile a tutti. Lo scopo è diffondere uno strumento utile per capire i Biazaci ‘pittori di casa loro’, artisti dalla ricca espressività, piena di contenuti e di significato, avvincente per tutti. Dedico il libro alla città di Busca e in particolare ai miei ex-alunni, con i quali ho vissuto la gioia dei sopralluoghi alle cappelle, alla ricerca della bellezza e dei valori della città, i quali mi hanno dato entusiasmo e gratificazione, accogliendo in pieno il bene che ho sempre cercato di elargire loro con lo strumento didattico della storia dell’arte”.
Mirella Lovisolo
Nata a Torino nel 1939. Compiuti gli studi all’Accademia Albertina di Torino e conseguita l’abilitazione all’insegnamento del disegno e storia dell’arte, ha insegnato sino al 2000 nelle scuole medie della provincia di Cuneo. Ha realizzato alcune mostre sui beni culturali a Busca e a Verzuolo, tra cui “Da Bebennius alla Madonnina” e la mostra itinerante “Grafie dell’anima: simboli e arte, siti archeologici delle origini cristiane”; ha fondato il centro studi “Cultura e territorio”; ha pubblicato “Busca - Guida storico-artistica” (con F. Fino) e “La Madonnina di Busca storia arte e fede alla Rossa”. Dal 1999 collabora con la rubrica “Arte e fede” al giornale “Il Corriere di Saluzzo”.
Dopo la grande opera sui Biazaci di Busca voluta dall’associazione Bafile, uscita nel 2012, questa nuova pubblicazione di Lovisolo è il frutto di un’iniziativa del Comune, che ha voluto provvedere alla realizzazione di un libro diverso dal precedente, più agile e veloce, sia nel formato sia nel numero di pagine (un centinaio), volto a far conoscere i dipinti di Tommaso e Matteo Biazaci a partire dalla loro patria, Busca.
“Si sentiva la necessità – spiegano il sindaco Marco Gallo e l’assessore Ezio Donadio, che hanno seguito l’edizione – di una pubblicazione semplice e diretta sui quattrocenteschi pittori di Busca, cui la città deve una buona parte della sua notorietà in campo storico e culturale. Ringraziamo di cuore l’autrice, già amata professoressa di storia dell’arte a Busca e studiosa appassionata. Ci auguriamo si tratti di un strenna gradita a tutti buschesi e ai curiosi dell’argomento”.
“Ho cercato di usare – spiega l’autrice - un linguaggio discorsivo, che, limitando al minimo indispensabile le note, desidera essere accessibile a tutti. Lo scopo è diffondere uno strumento utile per capire i Biazaci ‘pittori di casa loro’, artisti dalla ricca espressività, piena di contenuti e di significato, avvincente per tutti. Dedico il libro alla città di Busca e in particolare ai miei ex-alunni, con i quali ho vissuto la gioia dei sopralluoghi alle cappelle, alla ricerca della bellezza e dei valori della città, i quali mi hanno dato entusiasmo e gratificazione, accogliendo in pieno il bene che ho sempre cercato di elargire loro con lo strumento didattico della storia dell’arte”.
Mirella Lovisolo
Nata a Torino nel 1939. Compiuti gli studi all’Accademia Albertina di Torino e conseguita l’abilitazione all’insegnamento del disegno e storia dell’arte, ha insegnato sino al 2000 nelle scuole medie della provincia di Cuneo. Ha realizzato alcune mostre sui beni culturali a Busca e a Verzuolo, tra cui “Da Bebennius alla Madonnina” e la mostra itinerante “Grafie dell’anima: simboli e arte, siti archeologici delle origini cristiane”; ha fondato il centro studi “Cultura e territorio”; ha pubblicato “Busca - Guida storico-artistica” (con F. Fino) e “La Madonnina di Busca storia arte e fede alla Rossa”. Dal 1999 collabora con la rubrica “Arte e fede” al giornale “Il Corriere di Saluzzo”.
c.s.
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