Mary Jo Gosso e la sua famiglia a Busca e in val Maira alla ricerca delle radici
Da Busca era partito a inizio Novecento il nonno paterno, mentre il padre tornò in Italia nel 1948 per sposarsi. Oggi la famiglia vive in CaliforniaIl 19 e 20 luglio scorsi sono stati due giorni pieni di emozioni, di ricordi, di lacrime di gioia, di abbracci quelle che hanno vissuto a Busca e in valle Maira Mary Jo Gosso, suo marito Joe, il figlio Jonathan, la moglie Amber e i nipoti Braden e Carson. La famiglia, che è arrivata dalla California, ha infatti radici cuneesi.
Da Busca era partito all’inizio del Novecento suo nonno paterno Giovanni con i figli, poi suo padre Matteo Gosso era tornato a Busca nel 1948 per sposarsi con Rita Michelis, per rientrare presto negli States dove è nata appunto Maria Giuseppina Gosso e suo fratello Benedetto. Questa piccola storia di emigrazione è stata scritta sia su un opuscolo intitolato Radici abbinato alla ricostruzione dell’albero genealogico curato da Luca Gosso, sia da in un libro Gift che Mary Jo ha voluto dedicare ai suoi genitori. Una storia che inizia da Busca e dalle sue frazioni San Giuseppe, Bicocca, Castelletto, Sant’Alessio dove la famiglia Gosso vive da almeno otto generazioni. Furono circa 2 milioni i piemontesi che tra il 1870 e il 1970 emigrarono all’estero. Anche diversi componenti della famiglia Gosso partirono per l’America alla ricerca di fortuna come braccianti agricoli. Oggi occupano importanti posizioni sociali. Mary Jo ha concluso la sua carriera lavorativa con la qualifica di Provveditore agli Studi di una grande Contea californiana. Suo fratello Ben direttore acquisti di una importante catena di supermercati, il figlio Jonathan è un ortopedico, la figlia Joya, dopo una laurea, cura l’immagine di un gruppo di ristorazione vicino a Seattle.
La famiglia Gosso/Pettegrew è stata ricevuta dal sindaco di Busca Marco Gallo che ha donato loro una bandiera italiana, poi le visita turistica in città alle chiese della Bianca, della Rossa, la Parrocchiale, il ricordo al partigiano Carletto Michelis, la visita alle cave di alabastro, l’Eremo di Belmonte e il Kartodromo ospiti di Lilia Imani.
Il giorno successivo Mary Jo ha voluto portare la sua famiglia a Ussolo in Alta Valle Maira dove, nel piccolo cimitero di montagna, riposa sua nonna materna Anna Maria Michelis morta di febbre spagnola nel 1918. L’incontro con il sindaco di Prazzo Gabriele Lice ha aperto nuove ricerche e collegamenti non conosciuti con la famiglia Michelis.
In serata a Villar S.Costanzo presso la Locanda dei Gelsi si è tenuta la festa della famiglia Gosso con la straordinaria partecipazione della famiglia di Sergio Rinaudo di Piasco legata da un’amicizia trentennale alla famiglia Gosso/Pettegrew che vive nella San Francisco Bay Area. Prima di partire Mary Jo, molto sensibile alle tematiche sociali, ha voluto visitare la struttura socio assistenziale Ospedale Civile di Busca incontrando il presidente Tommaso Alfieri e il direttore Antonella Sanna.
c.s.
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