Provincia: inaugurata la collezione di animali imbalsamati 'Maurizio Cillario'
Il presidente Borgna ha presieduto la cerimonia in memoria dell’agente della Polizia faunistica ambientale scomparso un anno fa
Grande commozione alla cerimonia con cui la Provincia ha voluto intitolare giovedì 11 aprile la collezione tassidermica (oltre 300 specie animali imbalsamati) alla memoria di Maurizio Cillario, agente della Polizia locale faunistico-ambientale scomparso un anno fa dopo una grave malattia. Il presidente Federico Borgna, insieme al consigliere provinciale delegato Pietro Danna, ha presieduto una breve cerimonia alla presenza della moglie di Cillario Marinella, di quattro dei cinque figli Corrado, Marianna, Andrea e Vittoria (assente solo Carlotta), della mamma Rita e del fratello Alberico, a cui si sono stretti i tanti colleghi della Provincia che hanno lavorato con lui e ne hanno apprezzato le particolari doti umane e professionali.
Borgna: “Vogliamo oggi ricordarlo – insieme alla sua famiglia – in un modo che penso gli sarebbe piaciuto, cioè intestando alla sua memoria la grande collezione tassidermica della Provincia di Cuneo che egli stesso ha contribuito a realizzare a partire dal 2000. Di lui vogliamo sottolineare la grande empatia e i rapporti d’amicizia che era riuscito a creare con i colleghi, ma anche il suo forte legame con il mondo della natura, degli animali e dell’ambiente. Di lui resterà sempre il ricordo commosso e l’esempio di lavoro e di vita che ci ha lasciato”.
Il figlio Corrado ne ha poi tratteggiato la figura raccontando anche alcuni episodi di vita familiare da cui emergeva il grande rispetto e la stima che il papà nutriva verso la natura e gli animali: “Li sapeva distinguere con precisione ed in particolare individuava le varie specie di uccelli dal suono del loro canto. Ci ha insegnato tante cose sulla natura di cui aveva una conoscenza profonda e che approcciava con grande sensibilità, ci ha insegnato a proteggerla ed è stato per noi un esempio di vita. Ci auguriamo che questa esposizione di animali possa essere aperta a tanti ragazzi delle scuole e ai visitatori”.
Cillario, morto a 58 anni dopo una breve malattia, era dipendente dell’ente dal 1987 nel settore di tutela ambientale per la zona delle Langhe, dal Doglianese all’Albese. Nato e cresciuto a Dogliani, era rimasto molto legato alla sua terra e alla famiglia a cui ha dedicato tutta la vita. Esperto di fauna e ambiente aveva una grande preparazione tecnica, tanto che per i colleghi era “l’ornitologo di fiducia”. Ha seguito personalmente la creazione della collezione tassidermica ed era molto attivo per la parte didattica del settore, intervenendo spesso nelle scuole per parlare di tutela ambientale, fauna, flora, caccia e bracconaggio, sempre con quella delicatezza e serietà che lo caratterizzavano. Agricoltore ed apicoltore, ha trasmesso la sua passione ai figli insieme alla cura ed al rispetto per la natura e per gli altri. Uomo giusto, generoso, di grande fede e di carattere solare, ha lasciato nei colleghi di lavoro, che erano anche i suoi amici, un ricordo indelebile, così come per la gente della zona di Dogliani che ha partecipato numerosa alla cerimonia.
Borgna: “Vogliamo oggi ricordarlo – insieme alla sua famiglia – in un modo che penso gli sarebbe piaciuto, cioè intestando alla sua memoria la grande collezione tassidermica della Provincia di Cuneo che egli stesso ha contribuito a realizzare a partire dal 2000. Di lui vogliamo sottolineare la grande empatia e i rapporti d’amicizia che era riuscito a creare con i colleghi, ma anche il suo forte legame con il mondo della natura, degli animali e dell’ambiente. Di lui resterà sempre il ricordo commosso e l’esempio di lavoro e di vita che ci ha lasciato”.
Il figlio Corrado ne ha poi tratteggiato la figura raccontando anche alcuni episodi di vita familiare da cui emergeva il grande rispetto e la stima che il papà nutriva verso la natura e gli animali: “Li sapeva distinguere con precisione ed in particolare individuava le varie specie di uccelli dal suono del loro canto. Ci ha insegnato tante cose sulla natura di cui aveva una conoscenza profonda e che approcciava con grande sensibilità, ci ha insegnato a proteggerla ed è stato per noi un esempio di vita. Ci auguriamo che questa esposizione di animali possa essere aperta a tanti ragazzi delle scuole e ai visitatori”.
Cillario, morto a 58 anni dopo una breve malattia, era dipendente dell’ente dal 1987 nel settore di tutela ambientale per la zona delle Langhe, dal Doglianese all’Albese. Nato e cresciuto a Dogliani, era rimasto molto legato alla sua terra e alla famiglia a cui ha dedicato tutta la vita. Esperto di fauna e ambiente aveva una grande preparazione tecnica, tanto che per i colleghi era “l’ornitologo di fiducia”. Ha seguito personalmente la creazione della collezione tassidermica ed era molto attivo per la parte didattica del settore, intervenendo spesso nelle scuole per parlare di tutela ambientale, fauna, flora, caccia e bracconaggio, sempre con quella delicatezza e serietà che lo caratterizzavano. Agricoltore ed apicoltore, ha trasmesso la sua passione ai figli insieme alla cura ed al rispetto per la natura e per gli altri. Uomo giusto, generoso, di grande fede e di carattere solare, ha lasciato nei colleghi di lavoro, che erano anche i suoi amici, un ricordo indelebile, così come per la gente della zona di Dogliani che ha partecipato numerosa alla cerimonia.
c.s.
CUNEO Provincia - Polizia Locale - Cerimonia - animali - Dipendenti - Maurizio Cillario - tassidermica - Commozione