Silvano Degiovanni e la sua mula Pioggia conquistano la vetta del monte Maniglia
Per il 55enne di San Damiano Macra e la sua fedele amica è la terza scalata sopra i tremila, dopo il Chersogno e la cima del SalzaL’aveva annunciato e l’ha fatto: dopo le scalate al Chersogno (3026 metri) in Valle Maira e al monte Salza (3326 metri) in Valle Varaita, Silvano Degiovanni ha conquistato la vetta del monte Maniglia, posta a quota 3177 metri sul livello del mare, di nuovo al confine tra le valli Maira e Varaita.
Il 55enne di San Damiano Macra era stato nel 2010 il primo a salire sul Chersogno in sella ad un cavallo, la sua Nikita. Nove anni dopo ci ha riprovato con la mula Pioggia, e ora si è posto come obiettivo quello di scalare insieme alla sua amica a quattro zampe gli altri ‘tremila’ della zona.
Per la conquista del monte Maniglia ‘Degio’ e Pioggia sono partiti alle cinque e mezza questa mattina. L’esperto alpinista aveva in mente due possibili itinerari, ma uno si è rivelato troppo pericoloso per la mula: il progetto di salire in cima al Sautron lungo le cascate di Stroppia è abortito all’altezza dell’ultima cascata, quando l’uomo si è reso conto che l’animale avrebbe corso rischi eccessivi.
Verso le otto e mezza si sono quindi spostati sulle grange del Maurin, muovendo alla volta del monte Maniglia dal sentiero che porta al colle Bellino. Due ore e mezza sono bastate per arrivare in vetta.
“Pioggia è in gran forma alla sua quinta uscita, dopo qualche ora di allenamento a casa” conferma un soddisfatto Degiovanni. Questa sera sarà a Dronero, dove lo aspettano gli amici per i festeggiamenti di rito.
a.c.
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