La pioggia non ferma la decima edizione delle 'Notti delle streghe'

 

Nemmeno la pioggia sembra poter fermare la marea umana che ogni anno arriva nel piccolo comune di Rifreddo in Valle Po per Le notti delle streghe. Infatti, sono stati più di 3000 coloro che, sotto la pioggia che ha praticamente accompagnato tutta la serata dell’evento, hanno voluto comunque partecipare Terrore nel borgo. Meno fortunati coloro che avevano scelto di partecipare alla passeggiata naturalistico-magica di domenica 28.

Infatti la stessa è stata annullata per le precipitazioni della sera precedente e in quanto non si sarebbe potuto garantire la sicurezza dei partecipanti. “Siamo - ci ha detto il primo cittadino Cesare Cavallo che cura e organizza personalmente l’evento - davvero contenti della riuscita delle Notti delle streghe 2018. Un’edizione difficile dal punto di vista organizzativo visto che abbiamo dovuto praticamente re-inverntarci percorso e gestione della piazza negli ultimi giorni a causa delle condizioni meteo che tutti i siti specializzati davano come estremamente complesse. Alla fine comunque grazie alla collaborazione di tutti siamo riusciti a proporre un edizione di alto livello artistico e a far si che la nostra gente si sia comunque potuta godere la serata di Terrore nel borgo. Certo con un meteo differente l’impatto di gruppi come quello di scherma storica Scrima, degli altri artisti della piazza e delle scene sul percorso sarebbe stato molto più forte ma sentendo le reazioni a caldo dei partecipanti direi che è comunque andata molto bene e che addirittura alcune invenzioni come il grande padiglione modello circo nate come soluzioni di emergenza possano essere idee da sviluppare per gli anni futuri”.

Ritornando alla serata va innanzitutto messo in luce che il ritorno al tema streghe ha incontrato molto favore tra i partecipanti. Tanto che molti degli stessi dopo il terribile percorso ed aver conosciuto durante le scene “le tre sorelle” hanno voluto approfondire la storia dei processi alle streghe andando a comprarsi il libro che li racconta. Sulla piazza molto ha colpito la presenza dei costumi e delle armi del gruppo Scrima e la loro lotta tra il “bene ed il male”. Sotto lo chapiteau, montato a tempo di record per consentire di godersi gli spettacoli all’asciutto ha invece dominato l’ormai conosciutissimo Squilibrio così come nella sua posizione sopraelevata è stato molto apprezzato il “conduttore” della serata Andrea Caponnetto.

Molto belle anche le rappresentazioni sul percorso di Terrore nel borgo che hanno visto la Compagnia del direttore artistico Mario Bois collaborare con altri sodalizi come: Kabuki di Bagnolo e Vert e mur di Cantalupa oltre che con i tanti singoli attori e comparse che hanno preso parte alla terribile serata. Insomma un’edizione che ha saputo degnamente ricordare il decennale delle Notti delle streghe anche in condizioni difficili. Adesso, come ogni anno del resto, le streghe vanno in pensione per un po ma gli appassionati del genere possono comunque stare certi che nei prossimi giorni si parlerà ancora di loro visto che a

Rifreddo hanno già in mente il lancio del tradizionale del concorso per le più belle foto delle Notti delle streghe 2018 e che stanno già organizzandosi per la premiazione della gara per chi ha realizzato il più bel fantoccio o allestimento sulle strade di Terrore nel borgo.

c.s.