Scivolandia 2025, trionfano i Romani delle Langhe davanti a quasi mille spettatori
In gara a Pontechianale 11 slitte dal basso Piemonte. Dopo quasi tre ore di spettacolo si è imposto il team “Viva la Biga”, premiata anche la tifoseria più rumorosaQuasi 1000 persone, ieri (sabato) sera, hanno preso parte, nonostante temperature sotto zero, a Scivolandia, la gara delle slitte artigianali di Pontechianale. Una partecipazione record che premia l’impegno della Pro Loco, supportata da tanti volontari e dalla Pontechianale Sci (gestione impianti) e dell’ideatore e direttore artistico Andrea Caponnetto. Scivolandia 2025 ha animato una nuova pista allestita della stazione sciistica Pineta Nord, scombinando un po’ i piani dei partecipanti habitué e rendendo ancor più imprevedibile le folli discese della quinta edizione.
I quasi 1000 spettatori hanno tifato con passione sotto un cielo stellato, creando un’atmosfera magica e indimenticabile. Tra le autorità presenti, l’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo, il presidente del Bim Valle Po Marco Margaria e il sindaco di Pontechianale Andrea Allasina, che hanno sottolineato l’importanza di manifestazioni come questa per la valorizzazione del territorio montano e per “allungare” la stagionalità dei comuni turistici alpini. L’obiettivo ora per il direttore artistico è quello di ampliare il circuito delle kermesse “adrenaliniche” del Piemonte (alcune, sopite da qualche anno, meritano di essere riportate in auge) per farle diventare, stagionalmente, occasione di aggregazione e promozione turistica.
In gara a Pontechianale 11 slitte provenienti da tutto il basso Piemonte, con partecipazioni singole anche da Astigiano, Torinese e da fuori regione. Al termine di quasi 3 ore di spettacolo, condito da creatività e divertimento, a trionfare è stato il team “Viva la Biga”, proveniente dalle Langhe, che, coordinato da Guido Camia, ha conquistato per la prima volta (dopo 4 partecipazioni) il gradino più alto del podio con una spettacolare biga romana trainata da un cavallo di 4 metri. Il secondo posto è andato ai “Boys On Fire” di Bernezzo (valle Grana) che hanno portato in pista un originale corner da pic-nic con barbecue funzionante, condividendo carne alla brace con lo staff e il pubblico. Da far venire l'acquolina in bocca! A chiudere il podio è stato il team di Dronero, vincitore lo scorso anno, che ha incantato il pubblico con un gigantesco acquario decorato con piante vere ed effetti di bolle, animato al suo interno da pesciolini colorati ballerini.
Tra i premi speciali, quello per la tifoseria più rumorosa, mai così combattuto, è stato assegnato al gruppo “Il Lato Oscurissimo” di Tarantasca, che ha proposto un’ironica scenetta ispirata a “Star Wars” con Darth Vader, e la Raviolese della valle Varaita protagonisti. L’ambito premio Critica/Simpatia incorona “Goldrake ‘d Drunè”, che ha fatto rivivere gli Anni ’80 in versione cartone animato. Riconoscimenti individuali sono andati a Eleonora Bassi dalla Versilia, partecipante più distante (Goldrake), e al piccolo Edoardo, sette anni, di Carmagnola, premiato per il suo bob realizzato con il papà (Super Edo). Il Premio Senior è stato assegnato a Silvana, 54 anni, del team “Ciuctabbies” di Roccabruna, incoronati anche Team Rosa, che conferma il protagonismo della valle Maira nella manifestazione (3 equipaggi sugli scudi). In giuria, insieme ad esperti del settore, anche la “madrina” la modella indiana Upasana Sankhwar, Miss India e Miss Asia Word 2019, che ha esaltato il pubblico e premiato i vincitori, insieme agli ospiti dell'evento.
Gli organizzatori, capitanati da Giacomo Arnaudo (Pro Loco) e dal direttore artistico Andrea Caponnetto, si dichiarano soddisfatti: “Nonostante il cambio di pista, l’evento ha registrato numeri record e una visibilità mediatica eccezionale, grazie anche al servizio trasmesso sui canali Rai e visto da centinaia di migliaia di persone. Scivolandia si conferma un appuntamento di riferimento per il nostro territorio, che riunisce tanti amici, raduna le famiglie, crea legami tra i vari team in gara: le energie positive che scatena sono la linfa che ci sprona ad andare avanti. Nel gennaio 2026 sarà la sesta edizione!”.
c.s.
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