Sette mongolfiere si sono alzate dall'aeroporto di Levaldigi a 40 anni dalla nascita della scuola di volo
I primi voli a luglio del 1980: ''Le macchine finivano nel fosso perchè gli automobilisti erano distratti dai palloni''Un volo in mongolfiera per celebrare i quarant'anni della nascita della relativa scuola di volo dell'Aeroclub di Cuneo. Sette palloni aerostatici si sono alzati ieri sera, sabato 18 luglio, dall’aeroporto di Levaldigi guidati dal campione sportivo e istruttore di volo monregalese Giovanni Aimo, il primo a conseguire il brevetto nel 1980. Nella sua carriera ‘John’ ha ottenuto una serie di record e ben 7 titoli nazionali, l’ultimo nel 2018, con 23 podi complessivi.
“Abbiamo fatto i primi voli-scuola a luglio del 1980, questo è il motivo per il quale abbiamo voluto tornare a Levaldigi dopo tanti anni - spiega Aimo -. La domenica pomeriggio c’era gente che veniva a vederci partire con le mongolfiere: era un avvenimento, un momento di festa”. “Le macchine finivano nel fosso perché gli automobilisti erano distratti dai palloni” gli fa eco Paolo Bonanno, altro ‘pioniere’ del monregalese che ha fatto della sua passione un mestiere, costruendo oltre 40mila bruciatori per mongolfiere. Grazie alle sue imprese Bonanno è anche entrato nella Hall of Fame dell'aerostatica mondiale.
Poi l’internazionalizzazione dell’aeroporto di Levaldigi ha costretto gli appassionati dei palloni volanti a spostarsi a Mondovì nel 2005, quando fu fondato l’omonimo aeroclub, “ma noi siamo nati qui - ricorda Aimo con nostalgia-, questo è il nostro nido”. I palloni aerostatici si sono levati intorno alle 19, poi ognuno ha seguito la 'sua' corrente. ”La mongolfiera va con il vento - ha concluso Bonanno -, ma se uno ha naso e trova il vento giusto può andare dove vuole”.
Samuele Mattio
SAVIGLIANO mongolfiere - Giovanni Aimo - Paolo Bonanno