Alba, ore 9-12
'La forza delle idee per attaccare il debito pubblico'
Il 23 giugno grande evento al Sociale di Alba promosso dal senatore Perosino e dall'europarlamentare Cirio con la partecipazione del vicedirettore generale Torriero e del banchiere scrittore GhisolfiLa forza delle idee per attaccare il debito pubblico. Questo il convegno di rilevanza nazionale organizzato dal senatore della provincia di Cuneo Marco Perosino, assieme al parlamentare europeo Alberto Cirio, entrambi esponenti di Forza Italia a Roma e a Bruxelles, con ritrovo sabato 23 giugno dalle 9 alle 12 ad Alba presso il teatro sociale "Busca". L'obiettivo è di elaborare soluzioni, condivise a livello nazionale e di Unione europea, per ridurre il passivo dello Stato senza penalizzare enti locali, cittadini e imprenditori ma anzi al contrario per liberare risorse a favore degli stessi.
Non si tratta di utopie, ma di ipotesi realistiche per abbattere il peso del debito statale attraverso misure di incentivo all'economia e al prodotto interno opposte a quella austerità che viceversa ha condotto a una crescita del passivo pubblico negli ultimi 7 anni.
Ne discuteranno, in una tavola rotonda, il giornalista economista Carnevale Maffé, il vicedirettore generale di Abi Associazione bancaria Gianfranco Torriero, i dirigenti di Cassa depositi e prestiti Edoardo Reviglio e di Consob Marcello Mirenna, con il contributo di idee graditissimo del Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi e del professore di Economia Malvezzi, a conferma di come l'educazione finanziaria da Manuale e da Banchieri sia utile anche nei settori della finanza pubblica e della buona amministrazione. Partecipano i collaboratori di Ghisolfi l'avvocato Alberto Rizzo e l'imprenditore Marco Buttieri.
Le conclusioni saranno affidate al Senatore Marco Perosino e al Parlamentare europeo Alberto Cirio.
La tavola rotonda, premessa alle ore 9 da un caffè di benvenuto, è a ingresso pubblico libero per tutta la cittadinanza.
c.s.
Le date dell'evento:- 23/06/2018
Alberto Cirio - Alba - Marco Perosino - debito pubblico - teatro sociale