Palazzo Mathis, ore 9-12,30, 15-17,30 (lun-mar-gio) / 9-12,30 (mer-ven-sab-dom)
In mostra a Bra i “paesaggi inquieti” di Mario Giammarinaro
Dal 4 al 26 maggio a palazzo Mathis l’esposizione dell’artista torinese, legato ai temi ambientali e alla “poetica del silenzio”Da sabato 4 a domenica 26 maggio 2024 gli spazi espositivi di palazzo Mathis a Bra ospitano Paesaggi inquieti, una mostra personale dell’artista torinese, ma moncalierese d’adozione, Mario Giammarinaro. Ideata appositamente per questa occasione espositiva, la mostra è un viaggio attraverso resine, plastiche, colle da legatoria e materiali organici.
Con le sue opere, tra pittura, scultura e installazioni, Giammarinaro è da sempre affascinato dal rapporto con la materia, che plasma e dà vita a quella che l’artista ama definire “la poetica del silenzio”: una poesia silenziosa, carica di sentimenti contrastanti che si insinua nell’animo dello spettatore, invitandolo ad entrare, immergendosi, all’interno dell’opera stessa. Da tempo l’artista lavora su temi ambientali, dalle maree nere alle mareggiate e alle terre fossili che approfondisce con amaro lirismo, portando a riflettere sul ruolo dell’uomo e sul suo rapporto con la Natura. Colle da legatoria imprigionano i materiali organici che sfondano i confini del quadro, invadendo, con prepotenza, lo spazio dello spettatore.
La riflessione sui temi approfonditi si fa ancora più forte grazie al dialogo tra le opere di Mario Giammarinaro e le ecopoesie di Massimo D’Arcangelo, scrittore e poeta toscano sensibile ai temi ecologici che tratta su riviste nazionali e internazionali. Questo dialogo tra pittura e poesia lo si ritrova tanto nel catalogo della mostra, dove le immagini delle opere sono pubblicate e stampate accostate alle poesie, quanto fisicamente in mostra, dove gli spettatori potranno leggere e riflettere sulle parole scritte, lasciandosi travolgere dai dipinti-scultura dell’artista e dai cieli violenti e, nello stesso tempo, meravigliosi, che sono dipinti al di sopra delle maree nere. L’inaugurazione della mostra avrà luogo sabato 4 maggio dalle ore 17,30, ad accesso libero e gratuito. Interverranno l’artista Mario Giammarinaro e lo scrittore e poeta Massimo d’Arcangelo. Brindisi inaugurale gentilmente offerto dall’azienda vinicola Vaudano e Figli (Cisterna d’Asti). Catalogo presente in mostra, realizzato dall’artista e grafico Massimo Daghero, presentazione critica di Elisabetta Silvello, responsabile delle collezioni d’arte del Castello di Agliè e del Castello di Moncalieri e Responsabile della curatela degli eventi artistici dell’Associazione Culturale Galfer20.
Mario Giammarinaro (Torino, 1951) vive e lavora a Moncalieri. Allievo di Filippo Scroppo ai corsi del nudo all’Accademia Albertina di Torino e di Roberto Bertola alla Scuola di Arti Grafiche “Vigliardi Paravia”. Per trent’anni ha svolto la professione di grafico. Numerose le mostre personali e collettive, fiere e partecipazioni. Tra queste: nel 1991 ha preso parte al progetto “Piscina Arte Aperta” messo in opera a Piscina (To); nel 1997 “Die Stern des Kals - aug(g)” e “Sternenbahnhof” nell’ambito di Documenta 10 Kassel (Germania) e nello stesso anno “ Mirobolant Mirò” Fondation Pierre Gianadda a Martigny (Svizzera); nel 1998 partecipa alla fiera “Artissima” (TO); nel 2001 presso La Fenice a Lugano (Svizzera); nel 2009 presso il Mirafiori Motor Village Gallery di Torino; nel 2016 con la galleria Unique di Torino ha partecipato alle fiere “Art Insbruck” e “Kunt Messe Frankfurt “; nel 2018 con la galleria Unique contemporary art alla fiera “Paratissima” di Torino e nel 2022 con l’Associazione Culturale Galfer20 alla fiera “The Others” (To).
Redazione
Le date dell'evento:- 04/05/2024 - 26/05/2024
Bra - Mostra - arte - eventi - Mario Giammarinaro