Museo Craveri, ore 15-18 (gio) / 10-12,30, 14,30-17,30 (dom-festivi)
Inaugura al Museo Craveri di Bra la mostra “Il mondo in piccolo” di Andrea Guerzoni
In occasione dell’inaugurazione, a cui presenzierà l’artista, l’ingresso al museo è gratuito. L’esposizione è organizzata in collaborazione con A Pick Gallery di Torino e sarà visitabile fino al 19 novembreSabato 14 ottobre 2023 alle 17 inaugura al Museo Craveri di Bra Il mondo in piccolo: gli erbari e i repertori contemporanei dell’artista torinese Andrea Guerzoni, tra cui collage, fotografie, campioni naturali e disegni, in dialogo con le collezioni permanenti del museo. In occasione dell’inaugurazione, a cui presenzierà l’artista, l’ingresso al museo è gratuito. L’esposizione è organizzata in collaborazione con A Pick Gallery di Torino e sarà visitabile fino al 19 novembre.
Il mondo in piccolo documenta la connessione di Andrea Guerzoni con il mondo naturale e con le storie di personalità esemplari e anticonvenzionali del passato, in particolare naturalisti e grandi viaggiatori, come Kumagusu Minakata, Clarence Bicknell, Philipp Franz von Siebold e Federico Craveri. L’aspetto che più affascina l’artista di queste figure, vissute tra Ottocento e il primo Novecento, è il loro essere fuori dal coro, autodidatte, versatili e irregolari e il fatto di essere diventate famose per qualcosa che prescindeva dalla personale formazione o attività specifica prevalente.
Fiori, piante e felci, muschi, licheni e minerali, funghi e insetti incontrati nelle escursioni in montagna e nei boschi, durante le visite a parchi cittadini e a giardini e orti botanici, nello spazio verde domestico e nei tanti giardini di carta frequentati, diventano suggerimenti per scenari immaginativi e spunti di riflessione. Nei disegni, nelle fotografie e nei collage di Guerzoni, così come nei suoi Erbari, dove a queste tecniche include il reperto naturale, ritroviamo lo sguardo attento e curioso dell’artista, rivolto al particolare e al microcosmo.
Le piccole carte della serie Repertorio, frammenti senza posizione predefinita, somigliano alle tessere di un mosaico e alle finestre che su Internet aprono su ricerche infinite. L’artista utilizza il formato standard 10x15 cm per creare una composizione nella quale ogni voce possa dialogare in continuo con tutto il resto. La singola immagine, spesso accostata a un'altra con un gioco di rimando o del caso, è allo stesso tempo un elemento di una sequenza e parte di un disegno globale. Queste cartografie invitano l’osservatore a trovare legami dove sembra non essercene, o a crearne di propri, e a partecipare alla realizzazione di un quadro multiforme e creativo della realtà. La “teoria del mondo piccolo” sostiene, infatti, che tutte le reti complesse esistenti in natura sono accomunate dal fatto che, presi due nodi qualsiasi, essi possono essere messi in collegamento attraverso un percorso costituito da un numero relativamente limitato di legami. L’effetto del mondo piccolo indaga le caratteristiche d’insieme delle reti connesse, indipendentemente dalle specificità proprie degli elementi.
Andrea Guerzoni (Torino, 1969) diplomato in Pittura all’Accademia Albertina delle Belle Arti, vive e lavora a Torino. Guerzoni pone al centro della propria ricerca la memoria, la conservazione e l’evocazione di frammenti di vita: dalle forme più piccole e apparentemente marginali, come i licheni e gli insetti, alle biografie di grandi autori, appartati e allo stesso tempo rivelatori, come l’artista Carol Rama o il naturalista Minakata Kumagusu. Andrea Guerzoni, da sempre affascinato dalle personalità eccentriche e irregolari e dagli aspetti ambigui, sorprendenti e misteriosi della natura, pratica la frequentazione come intima condivisione. I suoi lavori recenti descrivono forme biologiche alternative e parallele e lo sviluppo di elementi organici prelevati dal mondo vegetale, animale e minerale: essi rimandano tanto a un mondo interiore quanto a un humus universale.
Tra le mostre principali: Artoteca Di-Se, Collegio Mellerio Rosmini, Domodossola (2021), Herbarium vagans, mostra itinerante a Domodossola, Orta San Giulio, (VB) e Naters, Canton Vallese - Svizzera (2021/2020); Nel giardino. Dialogo con Clarence Bicknell, Forte dell’Annunziata - MAR Museo Civico Archeologico Girolamo Rossi, Ventimiglia (IM) (2018, pers.), Esercizi di naturalità, Castello della Lucertola, Apricale (IM) (2018, pers.); Esercizi di naturalità, Galleria Opere Scelte, Torino (2017, pers.); Asylum, EXMA Exhibiting and Moving Arts, Cagliari (2017); Here, Cavallerizza Reale, Torino (2016); PanoRama, Galleria Opere Scelte (2015); Kinderstube - La stanza del bambino, Studio Tommaseo, Trieste (2015, pers.); AccaAtelier, Atelier Giorgi, Torino (2014); RAQAM 4+1, disegno e segno, SetUp Art Fair, Bologna e Rossmut, Roma (2013); Una stanza tutta per Carol, Artissima 19, sezione Istituzioni – Artegiovane, Torino (2012, pers.); Domestic Drama, Sala comunale d’arte, Piazza Unità d’Italia, Trieste (2012, pers.), Domesticheria, TAC Temporary Art Café, Torino (2012, pers); Quanta luce nel nero, Palazzetto Art Gallery, Roma (2011, bipers. con Carol Rama).
Orari di apertura: giovedì dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 10 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30. Solo su prenotazione (0172.412010 [email protected]): dal martedì al venerdì dalle 8,30 alle 12,30.
Info: www.museidibra.it
Museo Civico Craveri di Storia Naturale
0172.412010 [email protected]
c.s.
Le date dell'evento:- 14/10/2023 - 19/11/2023
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